Milano – Quarantotto ore dopo Asia Argento risponde a Jimmy Bennett, il giovane attore che la accusa di molestie sessuali quando aveva 17 anni. “Sono stata io ad essere aggredita. È stato doloroso”, ha raccontato alla DailyMailTv ribadendo di essere stata lei la vittima di un rapporto sessuale.
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Domenica sera, Bennett aveva dichiarato di essere stato “violentato”, accusando la Argento di aver “applicato con me lo schema Weinstein”.
L’attrice italiana è diventata nei mesi scorsi la paladina del movimento #MeToo, dopo aver annunciato di aver subito molestie dal produttore americano Harvey Weinstein.
Nell’intervista alla DailyMailTv Asia non si concentra tanto, o non solo, su quanto successo quel giorno con Bennett. Ma anche sul rapporto con la partner dell’amica Rose McGowan. “Quello che mi spinge a parlare è la rabbia che ho provato per le bugie che Rose e Rain Dove hanno detto nei miei confronti“, ha raccontato la Argento.
Asia accusa Rain Dove di averle raccontato bugie sul suicidio del suo compagno
Rain le avrebbe detto che Bourdain era morto con una prostituta russa dopo essere ricaduto nel tunnel dell’eroina.
Dove le avrebbe consegnato “false ceneri” in un’urna
Secondo quanto raccontato dall’attrice italiana, la compagna di Rose McGowan le avrebbe detto di essere in possesso del rapporto del medico legale sulla morte di Bourdain.
“La gente dice che io ho ucciso Anthony”
“Capisco che il mondo abbia bisogno di trovare una ragione, anche io vorrei trovare una ragione. Lui era così amato – ha detto Asia, parlando del suicidio del compagno.
“Non riesco a pensare che una persona come Anthony possa arrivare per questo motivo ad un gesto estremo. Lui aveva così tanto dolore dentro di sé e io non l’ho visto, mi sentirò colpevole per il resto della mia vita. Lui mi ha regalato i due anni più belli della mia vita“.
Su Bennett la versione dell’attrice non cambia
Anche sulla questione dei soldi versati: “Anche se lui mi ha aggredito, mi dispiaceva per questo ragazzo a cui tenevo molto. Sapevo che aveva bisogno di soldi“: