Bari (LaPresse) – Nascondeva in un armadio della camera da letto oltre settanta grammi di marijuana suddivisa in 30 dosi, tutte perfettamente confezionate in bustine in cellophane. Per questo è finito in manette un 27enne. I militari della Compagnia di Molfetta, nel corso di un servizio antidroga, erano stati infatti insospettiti da un continuo andirivieni di giovani. Entravano in un portone nel centro storico di Molfetta, via San Cosmo, così hanno compiuto una perquisizione presso l’abitazione del giovane.
Durante le operazioni di ricerca, in una camera, i militari, dopo aver spostato alcuni contenitori, hanno rinvenuto diverse buste con all’interno le dosi di droga per complessivi 70 grammi. Erano pronte ad essere cedute nel mercato locale dello spaccio di sostanze stupefacenti. Scattato quindi inevitabilmente l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, il pusher 27enne è stato poi trasferito presso la propria residenza in regime di arresti domiciliari.
Arrestata una persona a Catania ieri per spaccio di stupefacenti in casa
I carabinieri della stazione di Giarre (Catania), hanno arrestato in flagranza un 25enne di Mascali (Catania), per spaccio di stupefacenti, alterazione di armi, detenzione di armi clandestine e detenzione illegale di armi comuni da sparo e munizioni. Ieri pomeriggio i militari hanno fatto irruzione nell’abitazione del giovane, in via Luigi Capuana. Lì, con l’aiuto di un cane antidroga, hanno rinvenuto e sequestrato sei pacchi in cellophane con 10 chili di marijuana nella mansarda. Un involucro di plastica trasparente con 40 grammi di cocaina su un tavolo, ed anche tre bilance elettroniche di precisione, materiale per la preparazione della sostanza.
Inoltre, insieme alla droga, è stata rinvenuta una pistola Glock con matricola abrasa e serbatoio inserito. Ed anche un’altra pistola Bruni modificata, priva di matricola e serbatoio inserito e 40 munizioni. Le armi erano nascoste in una scatola sotto una scala che collegava la zona giorno alla mansarda. Nei prossimi giorni saranno esaminate per capire se siano state utilizzate in precedenti episodi criminosi. Il giovane è stato portato in carcere a Catania. L’arresto è stato portato a termine con il supporto dei militari del nucleo operativo di Giarre e di quello cinofili di Nicolosi (Catania).