Champions League, l’Inter ribalta anche con il Psv, è prima con il Barça

Grande reazione neroazzurra dopo il vantaggio olandese

L'Inter festeggia ad Eindhoven (Photo by JOHN THYS / AFP)

Milano (LaPresse) – E’ un’Inter Grandi Rimonte. Dopo il palpitante esordio con il Tottenham, regolato con un sorpasso da urlo nel finale, i nerazzurri centrano il secondo successo in Champions League espugnando Eindhoven. Passati in svantaggio dopo la gran rete di Rosario, la formazione di Spalletti riequilibra i conti con Nainggolan prima dell’intervallo e nella ripresa un Icardi in versione bello di notte firma il gol che stende il Psv (1-2).

Una prestazione di forza, una dimostrazione di personalità che un successo pesante che consente all’Inter di restare a punteggio pieno e affiancare in testa al girone B i marziani del Barcellona. E ora la qualificazione non sembra più impresa impossibile. I nerazzurri confermano il momento di salute e di essersi scrollati di dosso paure e ansie da prestazione: Spalletti sorride, è il quinto successo consecutivo tra campionato e Europa. Ed è confermata la tradizione positiva con le squadre olandesi, contro le quali non perdono da nove incontri di Champions.

Neroazzurri primi nel girone con il Barcellona

Per il suo 4-2-3-1 Spalletti si affida alle prime linee dopo il turnover di Cagliari. Politano vince il ballottaggio con Candreva e completa, con Nainggolan e Perisic, il tridente in supporto all’unica punta Icardi. In difesa riecco la coppia Skriniar-De Vrij. Stesso modulo per Van Bommel ma in fase d’attacco diventa 4-3-3. In avanti De Jong e il trio Lozano-Pereiro-Bergwijn sulla trequarti. Il primo squillo è olandese: De Jong fa sponda per Bergwijn, la cui conclusione però è da dimenticare. La risposta dell’Inter è in una conclusione al volo di Vecino, che non sfrutta a dovere l’ottimo assist di Icardi. Un minuto dopo i tempi sono già maturi per il vantaggio del Psv: la firma è quella di Rosario, che infila all’incrocio Handanovic con uno strepitoso destro da 20 metri (27′). Rete da urlo, ma quanta libertà concessa al centrocampista.

Grande reazione neroazzurra dopo il vantaggio olandese

Strada in salita per Spalletti, ma Icardi si scalda. L’argentino ci prova di testa due volte: prima su cross di D’Ambrosio, poi sugli sviluppi di un angolo: bravissimo Zoet. I nerazzurri aumentano la pressione e si rendono ancora pericolosi con un tentativo da fuori di Nainggolan. Brividissimo per l’Inter con il tocco di mano di Handanovic fuori area nel tentativo di fermare Bergwijn: il portiere se la cava con il giallo, l’arbitro non considera chiara occasione da rete. Handanovic alza poi oltre la traversa la successiva punizione di Lozano. Prima dell’intervallo i nerazzurri giungono al pareggio sugli sviluppi di un batti e ribatti: la genesi è in una conclusione di Asamoah non trattenuta da Zoet, sulla respinta Icardi viene murato, la palla arriva a Nainggolan che da fuori insacca il meritato quanto prezioso pallone dell’1-1.

Si va alla ripresa e l’Inter conferma di essere in partita. Icardi si coordina bene sul traversone di Politano ma il colpo di testa è centrale. I nerazzurri però rischiano un attimo dopo su un mancino a giro di Pereiro, che si libera di Brozovic: a salvarli è il palo. Al quarto d’ora si completa il sorpasso con Icardi, che scatta sul filo del fuorigioco su lancio di Vecino, anticipa Zoet in uscita non certo impeccabile e insacca.

Mauro Icardi decisivo nel secondo tempo

Maurito è scatenato e sfiora la doppietta, incornando in solitudine un traversone perfetto di Vecino: stavolta il portiere degli olandesi interviene in tuffo. Il Psv si fa vedere con una ghiotta chance sciupata da Viergever su una palla vagante in area, poi tocca ad Handanovic compiere il miracolo sulla rovesciata in area del neo entrato Malen. Ancora olandesi minacciosi con un bolide di Lozano che spedisce alto non di molto.

La mossa di Spalletti è l’inserimento di Borja Valero per Nainggolan, primo cambio della gara a quattro minuti dal termine, con l’obiettivo di avere maggior copertura in mezzo. E’ forcing finale Psv, per i nerazzurri è il momento di stringere i denti. Nel recupero dentro Candreva, che rileva Politano e contribuisce a difendere una vittoria fondamentale per il cammino nerazzurro. L’Inter vola insieme al Barcellona, Tottenham e Psv a quota zero. Non male per una formazione che al sorteggio era stata inserita in quarta fascia.

Attilio Celeghini

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