MILANO (LaPresse) – Il ruolo di Autostrade per la ricostruzione del Ponte Morandi a Genova? “Non posso saperlo ora: bisogna vedere chi parteciperà. Faremo una richiesta ad alcune aziende e vedremo. Non mi chiedete se ci sarà Fincantieri perché non ha senso ora. La scelta sarà del commissario e del suo team”. Così, sollecitato dai cronisti, risponde Marco Bucci, commissario straordinario per gestire la ricostruzione del ponte Morandi crollato a Genova.
Il ruolo di Autostrade nella ricostruzione del ponte Morandi
Alla domanda della stampa su chi, invece, non costruirà il ponte, Bucci risponde: “e che ne so io, certamente non la mia azienda di famiglia, non abbiamo parlato ancora del ruolo di Autostrade: ne parleremo in modo sereno. Io non precludo niente. Su Autostrade ci sono grossi problemi che il governo vuole sottolineare. Mi atterrò al decreto, il commissario dipende da presidente del consiglio, il mio capo è il presidente del consiglio”, dice ai cronisti il commissario straordinario per gestire la ricostruzione del ponte Morandi crollato a Genova.
La parola a Marco Bucci: “Niente contrasti con il governo”
“Mai fatto la guerra col governo, la discussione è positiva sempre e porta avanti le azioni, se le discussioni sono polemiche non va bene. Magari qualcuno gioca sulle polemiche, discutere fa bene, litigare mai”. Così, sollecitato dai cronisti, che gli chiedono di presunti contrasti con l’esecutivo sulla gestione del post crollo e la ricostruzione del viadotto Morandi. “Faremo tutto possibile perché le aziende che non hanno avuto a che fare con il ponte Moradi possano partecipare” alla ricostruzione del viadotto. Lo ha detto Marco Bucci, sindaco di Genova e commissario straordinario per la ricostruzione.