Roma (LaPresse) – Una coppia sposini di ritorno dalla luna di miele è atterrata all’aeroporto di Fiumicino ma nascondeva nel bagaglio ben 5 chili di cocaina.
I due, di origini albanesi sono stati arrestati dai finanzieri del comando provinciale di Roma.
L’operazione di contrasto al narcotraffico internazionale è stata condotta in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
La coppia arrivava da San Paolo, Brasile ed era diretta a Tirana, in Albania, di rientro dal viaggio di nozze.
Sin dalle prime domande di rito, la donna ha già sottolineato il suo stato di gravidanza, chiedendo di evitare i controlli.
Nel corso de gli accertamenti, la sposa ha esibito l’ecografia comprovante il suo stato di maternità. All’interno di due doppifondi ricavati nelle pareti delle valigie sono stati poi rinvenuti ben 5 chilogrammi di cocaina purissima.
Il carico avrebbe fruttato oltre 100.000 dosi garantendo guadagni nell’ordine di oltre 2 milioni di euro.
Alcuni mesi fa fermate alcune persone che trasportavano droga in aereo dall’Albania
Maxi operazione condotta dai militari della compagnia carabinieri di Riccione – sotto la direzione della DDA di Bologna – volta a disarticolare l’operatività di un pericoloso sodalizio criminale composto da cittadini albanesi, operante in riviera romagnola e dedito al traffico internazionale di sostanze stupefacenti oltre ché alla relativa commercializzazione nel territorio nazionale italiano. Sette le misure cautelari emesse nei confronti dei componenti dell’associazione che non avevano esitato perfino ad impiegare, come poi documentato nelle indagini, un piccolo aeromobile per l’approvvigionamento dello stupefacente dall’Albania verso le coste italiane. Copioso il quantitativo di kg di stupefacenti (cocaina, marijuana e hashish) sequestrato nel corso delle indagini.