Milano – “Dov’erano giornali, tv e opposizioni quando venivano approvate finanziarie lacrime e sangue sulla pelle dei cittadini?
“La manovra del popolo è diversa dalle altre e ne siamo orgogliosi
Finalmente la politica torna ad occuparsi delle esigenze materiali di lavoratori e piccole medie imprese. Stiamo affrontando con determinazione i problemi più urgenti che affliggono la nostra economia”.
Il reddito di cittadinanza consentirà di combattere la povertà esplosa in questi anni
E l’estensione del regime forfettario darà respiro a professionisti e piccole imprese stimolando gli investimenti privati, mentre il superamento della Fornero è una misura di giustizia sociale e darà impulso all’occupazione giovanile“. Lo dichiarano i deputati M5S della commissione Bilancio in una nota.
“Se i detrattori di professione avessero letto con attenzione la Nota di Aggiornamento al Def si sarebbero accorti che il governo punta molto anche sul rilancio degli investimenti pubblici, una voce di spesa fondamentale tagliata senza senno dai governi tecnici e dal Pd.
Prima del 2011 la spesa per investimenti era al 3% del Pil, mentre oggi si attesta ad un misero 1,9%. Noi la riporteremo al 2,3% in un triennio, aiutando la ripresa degli investimenti anche con misure di semplificazione e di sostegno alle partecipate pubbliche. Ecco perché l’1,5% di crescita stimato dal governo per il 2019 è ragionevole.
“Non arretreremo di un millimetro”
Con una crescita più solida garantiremo anche la riduzione costante del rapporto debito/Pil, scendendo sotto il 130% già nel 2020. Nessuno ha mai detto niente quando i governi del passato presentavano stime di crescita chiaramente esagerate salvo poi correggerle a consuntivo, mentre le stime prudenti di questo governo scatenano critiche trasversali. È il segno che grazie alla manovra del popolo qualcosa sta cambiando“, concludono i deputati.
