NAPOLI – Nel segno dei bomber le partite dell’ottava giornata di serie A. Icardi è decisivo nel successo dell’Inter a Ferrara contro la Spal. Un doppio Gonzalo Higuain regala la vittoria casalinga del Milan sul Chievo, mentre Ciro Immobile firma il successo della Lazio nello scontro diretto all’Olimpico contro la Fiorentina. Chiude il tris di gre pomeridiane la vittoria della Sampdoria, che certifica la crisi dell’Atalanta: a segno l’ex Napoli Lorenzo Tonelli, che non è un attaccante di ruolo ma che sa essere decisivo in zona gol.
EFFETTO PIPITA
Gonzalo Higuain si riprende il Milan. D’accordo, l’avversario è un Chievo in crisi nera (quarta sconfitta di fila, la sesta su otto gare, la panchina di D’Anna traballa), ma le risposte che arrivano dall’attaccante argentino sono musica per le orecchie di Rino Gattuso, arrivato alla terza vittoria consecutiva tra campionato e coppa. Il Pipit segna due gol nel giro di sette minuti (27′ e 34′), arrivando a quota 6 gol in 7 partite, e spianando la strada a una vittoria facile facile per i rossoneri. Il sigillo finale, nella ripresa (11′), è di Bonaventura. Il Chievo ha un sussulto d’orgoglio (18′) con l’eterno Pellissier ma è troppo tardi. E il Milan spedisce un bel telegramma all’Inter in vista del derby, in programma dopo la sosta.
CIRO D’ITALIA
La Lazio trova il riscatto in campionato dopo il ko nel derby e la batosta di Europa League. La squadra di Simone Inzaghi si impone 1-0 sulla Fiorentina grazie ad un gol di Immobile e non perde contatto dalla zona Champions. L’attaccante di Torre Annunziata è ancora una volta decisivo ma i viola possono recriminare per una clamorosa occasione (27′) fallita da Benassi, che si mangia un gol clamoroso dall’interno dell’area. Dieci minuti e Immobile (37′) su calcio d’angolo, sfrotta la sponda di testa di Radu e, appostato sul secondo palo, trova la deviazione vincente di esterno destro e il gol numero 5 in campionato, a -4 dal capocannoniere Piantek. La Fiorentina non ci sta. Al 44′ Pioli chiede il rigore: cross di Gerson per Simeone con l’argentino che termina a terra dopo un contatto con Acerbi, ma Orsato lascia correre. Protesta la Fiorentina. Orsato dice di essere sicuro della sua decisione, non interviene il Var, ma ci sono molti dubbi sull’entrata di Acerbi che sembra aver colpito Simeone. La ripresa è tutta di marca ospite ma la Lazio resiste. E Lotito in tribuna sorride.
IL VIZIETTO
Un lampo di Lorenzo Tonelli, difensore col vizietto del gol, vale la scalata ai quartieri alti di una Sampdoria in grande spolvero a Bergamo. Per l’Atalanta, al primo ko casalingo, al secondo consecutivo e al quarto totale, dopo otto giornate e 6 soli punti, è crisi nera. L’attacco bergamasco è fermo ai 2 soli gol a settembre (nel 2-2 col Milan a San Siro) sui 9 totali e non ha saputo sbloccarsi al cospetto della difesa meno battuta della categoria (4). L’ultimo e unico successo risale al 20 agosto contro il Frosinone e ora l’ex squadra miracolo del calcio italiano deve guardarsi alle spalle. Gasp ha risposte positive soprattutto dall’ex Napoli Zapata ma ha il torto di non concretizzare e di soffrire le incursioni doriane. Ramirez, che da fermo pennella al 31′ dalla bandierina sinistra una palla deliziosa, innesca la zuccata di Tonelli che schiaccia imparabilmente in porta alla destra di Gollini. Al 2′ di recupero Audero salva sul sinistro di Toloi ma alla fine è Giampaolo a fare festa.