SOFIA – La scorsa notte è stato arrestato in Germania un giovane uomo, secondo la polizia bulgara responsabile dell’omicidio della giornalista Viktoria Marinova. La donna aveva 30 anni, il suo corpo è stato ritrovato senza vita lo scorso sabato in un parco della città di Ruse, nel Nord della Bulgaria. Prima di finirla, il suo killer ha abusato sessualmente di lei.
Bulgaria, il presunto killer della Marinova aveva già precedenti penali per stupro
L’uomo finito in manette è un 21enne di nome Severin Krasimirov. Il ragazzo è un cittadino bulgaro di etnia rom con precedenti penali proprio per stupro. Come sottolineato dalla polizia, Krasimov veniva dalla Russia. Stando alle prime indiscrezioni, il suo dna coincide “al 100% con quello trovato sul corpo della vittima“. L’arresto del 21enne arriva dopo che nei giorni scorsi la polizia del paese aveva già arrestato un sospettato. Si trattava di un cittadino rumeno, che però in seguito è stato rilasciato.
L’omicidio della giornalista non sarebbe collegato alla sua attività investigativa
In questa fase delle indagini, le autorità della Bulgaria hanno abbandonato la pista secondo cui l’omicidio della giornalista fosse in qualche modo legato all’attività investigativa che la donna stava conducendo. Viktoria Marinova era infatti a capo di un programma chiamato “Detector” sul canale Tvn Ruse, nella cui ultima puntata, trasmessa lo scorso 30 settembre, aveva ospitato due giornalisti investigativi, il bulgaro Dimitar Stoyanov e il romeno Attila Biro. I due stanno indagando sull’uso improprio di fondi europei e su un giro di corruzione nei paesi dell’Europa orientale.
Le ipotesi
L’omicidio però non avrebbe nulla a che fare con le indagini che la reporter seguiva tramite la sua trasmissione. Lo ha confermato il procuratore generale Sotir Tsatsarov, il quale ha dichiarato che “in questa fase, non consideriamo che l’omicidio sia legato all’attività professionale della vittima“. La povera Marinova sarebbe dunque stata ammazzata per caso, colpita al capo con un sasso e poi strangolata. Un omicidio che ha sconvolto la Bulagria, e che la polizia ha descritto come “particolarmente brutale“.