L’ItalVolley rosa conquista la finale mondiale: Cina ko 3-2

Una strepitosa Paola Egonu trascina le azzurre al successo contro le campionesse olimpiche. Domani la finalissima contro la Serbia

Italy's Paola Ogechi Egonu (L, #18) spikes the ball past China's Zhu Ting (R) during the 2018 FIVB World Championship volleyball women's semi-final match between Italy and China in Yokohama on October 19, 2018. (Photo by Kazuhiro NOGI / AFP)

YOKOHAMA – Le ragazze dell’ItalVolley riscrivono la storia. Dopo 16 anni le azzurre tornano a disputare una finale mondiale. E ci sono riuscite lottando con le unghie e con i denti contro le campionesse olimpiche in carica della Cina. Un match vibrante. Giocato punto a punto ma che ha mostrato sempre le azzurre con un qualcosina in più. Basti pensare che nel quarto set (chiusosi 31-29 per la Cina) le azzurre hanno avuto due match point. E nel decisivo tie-break le cinesi non hanno mai avuto la possibilità di conquistarsi il posto in finale. A dimostrazione di una grande forza ma anche maturità della Nazionale di coach Mazzanti.

Egonu strepitosa

I parziali del match fanno capire la battaglia tra le due formazioni: 25-18, 21-25, 25-16, 29-31, 17-15 per l’Italia. Grande protagonista è stata Paola Egonu, autrice di 45 punti. La stella azzurra è stata chiamata a giocare tutti i punti più difficili. Decisivo il suo apporto nella parte finale del tie-break dove prima trova un ‘ace’ che regala due match point alle azzurre. Poi con le sue ‘cannonate’ ha schiantato il muro cinese fino a trovare il punto decisivo che ha catapultato in finale l’Italia dopo 16 anni di attesa. Fondamentali, però, anche gli apporti del capitano Cristina Chirichella della centrale Anna Danesi e delle schiacciatrici Lucia Bosetti e Myriam Sylla, senza dimenticare la regia di Malinov e Cambi e i prodigiosi salvataggi del libero De Gennaro.

La finalissima domani contro la Serbia

A contendere il titolo mondiale alle azzurre sarà la Serbia, l’unica squadra capace, finora, di battere la squadra di Mazzanti (tra l’altro in una sfida senza significato perché entrambe erano già qualificate per le semifinali). La compagine della ex Jugoslavia nella prima semifinale ha battuto 3-1 l’Olanda in un match combattuto (25-22, 26-28, 25-19, 25-23). Per le arancioni, domattina, la finalina contro la Cina. A seguire, alle 12:40, la finalissima tra Italia e Serbia.

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