Calcio, Spalletti: derby per capire quanto siamo malati di Inter

"Secondo me il Derby vale molto di più per quel che riesci a produrre nella testa dei calciatori, nell'entusiasmo dei tifosi. Questa settimana non abbiamo pensato né al Barcellona, né al campionato. Abbiamo pensato al Derby".

(Xinhua/Alberto Lingria) (wll)
Milano, 20 ott. (LaPresse) – “Secondo me il Derby vale molto di più per quel che riesci a produrre nella testa dei calciatori, nell’entusiasmo dei tifosi. Questa settimana non abbiamo pensato né al Barcellona, né al campionato. Abbiamo pensato al Derby”. Così Luciano Spalletti, allenatore dell’Inter, nel corso della conferenza stampa alla vigilia del Derby contro il Milan. “Sapevamo che quest’anno sarebbe stato particolare, dove si andava a giocare tante competizioni. Adesso ne abbiamo davanti una importantissima, che è la competizione dei Derby”, aggiunge. “Io abito in un bel posto a Milano, dove si assorbe tutta la sensazione degli interisti. La sintesi potrebbe essere che questa partita è il termometro più corretto per misurare quanto siamo malati dell’Inter”, prosegue.

dunque

Per Spalletti vincere il Derby “può dare moltissime cose in più di quelli che sono i normali tre punti. Da portare dentro le altre partite e lo scorrimento del campionato. Per cui quel che c’è da fare è avere tutte le attenzioni possibili e usare il tempo che hai davanti. Non abbiamo sprecato neanche un minuto di quello che è stato lo scorrere di queste due settimane, dopo l’ultima partita”. “Noi vogliamo giocarlo a viso aperto questo derby perché ci saranno molti interisti a vederlo dentro lo stadio”, ha detto ancora Spalletti. “Se si vuol far parte della storia dell’Inter e non solo starci dentro per la durata del contratto, passa da questa partita. I contratti ti fanno star qui per gli anni che ci sei, se vinci sei nella storia”, ha ribadito.

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