“Halloween”, un ritorno da paura

Jamie Lee Curtis torna sul grande schermo nell'iconico ruolo della 'regina dell'urlo'

"Halloween", Jamie Lee Curtis
US-ENTERTAINMENT-FILM-HALLOWEEN US actress Jamie Lee Curtis attends the "Halloween" premiere at the TCL Chinese Theatre in Los Angeles, California on October 17, 2018. (Photo by VALERIE MACON / AFP)

ROMA – Ormai siamo agli sgoccioli, l’attesissimo nuovo capitolo della saga horror “Halloween” arriverà nelle sale cinematografiche italiane domani. “Sarà la pellicola più paurosa di tutte“, parola di John Carpenter.

Sono passati 40 anni dalla “Notte delle streghe”

Il film si propone come sequel diretto del famoso “Halloween – La notte delle streghe” del 1978 nonostante sia solo l’undicesimo della serie completa. Di conseguenza, i fatti raccontati nei vari lungometraggi, remake e reboot successivi non vengono presi in considerazione. La storia riprende, quindi, esattamente 40 anni dopo gli eventi del ’78.

“Halloween”: la trama

Haddonfield, New Jersey. Il pericoloso pluriomicida Michael Myers torna nella sua città natale dopo essere evaso di prigione. L’obiettivo del serial killer è sempre lo stesso: uccidere la sorella, Laurie Strode. Ma questa volta la donna è pronta e, cosa più importante, non è sola. Myers dovrà infatti vedersela anche con la figlia e la nipote della donna.

Due ritorni d’eccezione

Per la gioia di tutti i fan della saga cinematografica Jamie Lee Curtis torna a vestire i panni della Strode. Un altro ritorno degno di nota è quello di Nick Castle, l’originario interprete dell’assassino con la tuta da meccanico. Tuttavia la partecipazione di quest’ultimo si riduce più che altro a un cameo dal momento che la maggior parte delle scene che lo vedono protagonista sono state girate da uno stuntman. Ricordiamo che Castle oggi ha 71 anni. Andy Matichak e Judy Greer si sono unite al cast rispettivamente nel ruolo della nipote e della figlia ‘on screen’ della ‘regina dell’urlo’ degli anni ’80.

La produzione

Lo storico regista del primo film, John Carpenter, torna ad occuparsi della sua creatura, ma, questa volta, nel ruolo di produttore esecutivo, supervisore ed autore delle musiche. Alla regia David Gordon Green, noto per aver diretto “Stronger-Io sono più forte” (2017). Mentre le case di produzione sono la Blumhouse Productions, la Miramax e la Rough House Pictures.

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