Desirèe, Raggi: No alle ronde, non sono la soluzione

Desirèe, Raggi: No a ronde, non sono soluzione. "Non credo che servano ronde. Quello che serve, e che a Roma stiamo già sperimentando in un piccolo quartiere dove ha funzionato, e’ quello che viene chiamato il controllo di vicinato

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse in foto Virginia Raggi

ROMA (LaPresse) – Desirèe, Raggi: No a ronde, non sono soluzione. “Non credo che servano ronde. Quello che serve, a Roma e che stiamo già sperimentando in un piccolo quartiere dove ha funzionato, e’ quello che viene chiamato il controllo di vicinato. Serve che i cittadini siano attivi, collaborino tra di loro e con le forze dell’odine. Perché sono le forze dell’odine che devono mantenere l’odine nella città”. Così la sindaca di Roma Virginia Raggi, su Facebook riferendosi all’annunciata manifestazione di Forza Nuova domani a San Lorenzo.

Il nuovo esperimento della Raggi, il ‘controllo del vicinato’

“I cittadini pero’ possono essere degli occhi, possono essere delle orecchie, possono collaborare. Dove collaborano c’e’ più controllo del territorio, c’e’ più sicurezza, c’e’ maggiore consapevolezza delle potenzialità del proprio territorio. E soprattutto inizia ad esserci un nuovo modo di vivere la città da parte dei cittadini, non subire più ma essere attivi anche nello scegliere che destinazione si vuole dare alla propria città o al quel quartiere o a quella strada” prosegue il sindaco.

“C’è un’attivita’ corale che vede come perno il cittadino e le forze dell’ordine ma che assolutamente non vuole, e io mi oppongo a qualunque tipo di visione che preveda, l’uso della forza privata indiscriminata per risolvere problemi di ordine pubblico do ordine sociale – conclude Raggi – Abbiamo la polizia che deve essere sicuramente aiutata e i cittadini, lo abbiamo sempre detto, devono essere cittadini attivi e anche nel controllo del territorio possono dare il loro contributo”.

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