Milano, 27 ott. (LaPresse) – “Roma dice basta è il grido libero di una città che non ce la fa più. La giunta Raggi si è insediata due anni e mezzo fa, il tempo dell’attesa e del rodaggio è abbondantemente finito”. Così sui social Francesco Boccia, deputato Pd e candidato alla segreteria del Partito Democratico, che aggiunge: “Dopo i pasticci iniziali, dopo la girandola degli assessori, le promesse roboanti su periferie, sicurezza e rifiuti, quel che resta è un gruppo di persone chiuse in Campidoglio e sordi a qualsiasi consiglio. Lo stato di degrado in cui versa Roma tra cassonetti stracolmi di rifiuti, mezzi pubblici al limite dell’agibilità, buche e strade diventate una via crucis per automobilisti e pedoni, interi quartieri e periferie abbandonati a se stessi, impongono alla giunta Raggi almeno il rispetto per una piazza libera come quella straordinaria di oggi”.
Intanto Andre Orlando
Quella di far slittare il congresso Pd “è una richiesta francamente irricevibile. Non capisco come si possa andare alle elezioni Europee senza una leadership legittimata. Se Martina come ha annunciato si dimetterà nei prossimi giorni, questo significherebbe andare alle elezioni senza un segretario. Una condizione fenomenalmente positiva per andare incontro a una sconfitta certa”. Lo ha detto Andrea Orlando, esponente del Pd, a margine del Forum tematico del Partito democratico in corso a Milano, commentando l’ipotesi di uno slittamento di congresso e primarie Pd a dopo il voto europeo di maggio. “Vedo tutte le difficoltà in campo e non ne aggiungerei un’altra. Abbiamo bisogno di un segretario – ha ribadito Orlando – che ci porti alle Europee”.