Catania (LaPresse) – Un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal tribunale di Catania, è stata eseguita dai carabinieri di Acireale (Catania) nei confronti di due persone del posto, ritenute responsabili di violenza sessuale di gruppo. Le indagini sono state avviate a seguito della querela della vittima, una giovane, che ha raccontato di essere stata violentata nel parcheggio di una nota discoteca estiva catanese a luglio. Secondo quanto ricostruito la ragazza era stata avvicinata nel corso della serata da un conoscente e accompagnata al parcheggio con l’espediente di essere portata a casa. Salita a bordo dell’auto di uno degli indagati, era stata poi aggredita. Fondamentali per ricostruire l’episodio le intercettazioni telefoniche e ambientali e le testimonianze di alcuni presenti in discoteca. I due sono stati portati in carcere a Catania.
In estate un caso simile è avvenuto sul lago di Como
Avrebbero violentato due turiste minorenni di 17 anni a Menaggio, 3mila abitanti in provincia di Como. Per questo motivo un italiano e due stranieri con documenti regolari sono stati fermati dai carabinieri. I tre, maggiorenni intorno ai 20 anni, sono accusati di violenza sessuale di gruppo. Le vittime stavano trascorrendo le vacanze al lago quando, a inizio agosto, sono state abusate. Il fermo, disposto dalla procura della Repubblica del tribunale di Como, è stato eseguito dai carabinieri di Menaggio, unitamente ai militari della compagnia di Cantù. Avrebbe partecipato alle violenze anche una quarta persona: gli investigatori stanno stringendo il cerchio anche attorno a lui.