Real Madrid: la stampa condanna Lopetegui, in arrivo Conte

Rivoluzione in arrivo al Real Madrid. Dopo la umiliante sconfitta nel Clasico contro il Barcellona (5-1), Julen Lopetegui ha le ore contate

Antonio Conte PRESS ASSOCIATION Photo.

MADRID (Spagna) (LaPresse/AFP) – Real Madrid: la stampa condanna Lopetegui, in arrivo Conte. Rivoluzione in arrivo al Real Madrid. Dopo la umiliante sconfitta nel Clasico contro il Barcellona (5-1), Julen Lopetegui ha le ore contate. E secondo tutta la stampa spagnola oggi dovrebbe essere esonerato per lasciare il posto ad Antonio Conte. Dopo la sconfitta del Camp Nou, questo pomeriggio negli uffici del Santiago Bernabeu si dovrebbe tenere nel tardo pomeriggio un vertice del Consiglio direttivo del Real. Con un argomento nel menu: l’esonero di Lopetegui. Favorito numero 1 succedergli è Conte, che proprio nei giorni scorsi ha risolto il suo rapporto con il Chelsea ed è libero di accasarsi con chi vuole.

Il 52enne Lopetegui aveva firmato per tre anni questa estate. Accettando la pesante eredità di Zinedine Zidane, tre volte vincitore della Champions League, fra le polemiche per il modo in cui era arrivato l’annuncio. A poche ore dall’esordio della Spagna al Mondiale, con conseguente esonero da ct da parte della Federazione. Nata già sotto una cattiva stella, l’avventura del tecnico basco alla guida del Real è impossibile che possa andare avanti dopo una tale disfatta contro l’eterno rivale del Barcellona. Un inizio di stagione disastroso per il Real. Con cinque sconfitte nelle ultime sette partite fra tutte le competizioni.

Real Madrid, giornali contro l’allenatore

“Festival létal”, titolava crudelmente questa mattina il quotidiano AS. Ricordando che il Real è ora nono nella Liga con soli 14 punti alle spalle di Levante, Valladolid e Getafe, e a sette dalla capolista Barcellona. “Un punteggio finale che ha raggiunto livelli scandalosi. Gioia pura per il Barça e una profonda depressione per i madridisti”, ha riassunto in un editoriale Relaño Alfredo, direttore di AS. E più che a Lopetegui, le dita sono puntate contro il presidente Florentino Perez, la cui gestione è stata ampiamente criticata, a partire dalla decisione di non avere sostituito la superstar Cristiano Ronaldo ceduto alla Juventus. “Non è solo colpa di Julen”, scrive Marca, il quotidiano sportivo più letto in Spagna. Lopetegui ha dovuto ricostruire da zero una squadra che aveva vissuto per nove anni sui gol di Ronaldo. Per sostituirlo Florentino Pérez ha ingaggiato solo il modesto attaccante del Lione Mariano Diaz.

Chi sarà il 13° allenatore dell’era Perez?

Ora la domanda che si fanno in Spagna è: chi sarà il 13° allenatore dell’era Perez (2000-2006 e dal 2009)? La stampa spagnola ha parlato inizialmente di un possibile scenario in due fasi: un interim dell’allenatore della squadra riserve, l’argentino Santiago Solari, a partire dalla partita di Coppa del Re in programma mercoledì contro il Melilla, compagine di Terza divisione. Quindi l’eventuale debutto di Conte al Bernabeu sabato contro il Valladolid nella Liga. Il profilo del 49enne ex tecnico della Juve, “un carattere forte la cui priorità è il risultato”, scrive Marca, potrebbe servire e ‘rimettere in riga’ alcune delle stelle del Real, come il gallese Gareth Bale, a cui negli ultimi anni è stata lasciata grande libertà tattica con Carlo Ancelotti (2013-2015), Zidane (2016-2018) e lo stesso Lopetegui.

Conte, ex allenatore della Juventus (2011-2014) e del Chelsea (2016-2018), soprannominato il “martello” in Italia per la sua ossessione nel preparare le partite e per la rigidità tattica, sempre secondo la stampa spagnola potenzialmente potrebbe rendere la situazione ancora più esplosiva in un ambiente facilmente infiammabile come quello del Real Madrid. Non a caso il capitano Sergio Ramos ha già lanciato un messaggio al futuro tecnico: “Il rispetto va guadagnato, a volte la gestione dello spogliatoio è più importante delle conoscenze tecniche”. Per la serie: benvenuto Conte.

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