Roma (LaPresse) – Il presidente dell’Associazione siciliana antiestorsione (Asia), Salvatore Campo, è stato arrestato e posto ai domiciliari dalla guardia di finanza di Catania per falso ideologico e peculato. E’ indagato anche per estorsione continuata nei confronti di alcune vittime del racket che avevano richiesto accesso allo specifico fondo di solidarietà statale. Il giudice delle indagini preliminari ha anche disposto il sequestro preventivo di circa 37 mila euro. Pari a fondi pubblici erogati dalla Regione Siciliana a favore dell’ associazione antiracket Asia di cui, secondo l’accusa, Campo si sarebbe “illecitamente appropriato. Utilizzandoli per fini esclusivamente personali”. L’associazione Asia ha sede ad Aci Castello, nel Catanese.
Negli ultimi giorni smantellate tre organizzazioni di racket in Basilicata
Polizia, carabinieri e finanza, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Potenza hanno smantellato tre sodalizi criminali operanti nel litorale jonico lucano. In manette sono finite 25 persone accusate di aver fatto parte dei tre sodalizi. Di cui uno di stampo mafioso e dedito al racket delle estorsioni e allo spaccio di sostanze stupefacenti. E gli altri due attivi nel traffico e spaccio di stupefacenti, in particolare cocaina e hashish.
L’operazione è scattata alle prime luci dell’alba con 170 carabinieri del ros e del provinciale di Matera, 100 poliziotti della questura di Potenza e Matera e 60 militari della comando provinciale della guardia di finanza di Matera. Con l’aiuto di un elicottero e delle unità cinofile i poliziotti e i militari hanno inoltre eseguito 22 perquisizioni domiciliari alla ricerca di armi e droga, nonché sequestri preventivi di beni, terreni e attività imprenditoriali nelle province di Matera, Potenza, Bari, Lecce, Foggia, Milano e Salerno.
Maggiori dettagli saranno forniti nel corso della conferenza stampa di oggi alle 11.30 presso la Procura della Repubblica di Potenza.