Rai Storia, domani ultimo appuntamento con ‘L’Italia della Repubblica’

Un sogno che parte da lontano, quello dell’Europa unita. Lo ripercorre l’ultimo appuntamento con 'L’Italia della Repubblica', di Riccardo Ferrigato, con l’introduzione di Paolo Mieli

LaPresse/Fabio Cimaglia

MILANO (LaPresse) – Rai Storia, domani ultimo appuntamento con ‘L’Italia della Repubblica’. Un sogno che parte da lontano, quello dell’Europa unita. Lo ripercorre l’ultimo appuntamento con ‘L’Italia della Repubblica’, di Riccardo Ferrigato, con l’introduzione di Paolo Mieli e il contributo degli storici Sandro Guerrieri e Leonardo Rapone, in onda mercoledì 31 ottobre alle 22.10 su Rai Storia. Ospite in studio, intervistato da Michele Astori, il professor Romano Prodi, presidente della Commissione europea dal 1999 al 2004.

Rai, ecco di cosa si parlerà

Qual è stato il ruolo dell’Italia nella costruzione di un’Europa unita, di un’Europa senza frontiere e barriere doganali? E quanto questa Europa di pace ha influito sui destini del nostro Paese? Si parte dal Manifesto di Ventotene del 1941 (scritto da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi) fino ai nostri giorni, passando dai Trattati di Roma del 1957, dalle difficoltà dei rapporti dell’Unione con la Gran Bretagna, fino al trattato di Maastricht che istituisce l’Unione Europea e all’introduzione della moneta unica europea (Euro).

Vedremo come questo lungo percorso sia entrato in relazione con gli italiani, i loro sogni e le loro aspirazioni, in una puntata aperta all’attualità con le grandi sfide e i problemi che l’Europa ancora oggi deve affrontare. Il racconto darà anche voce ai protagonisti dell’epoca, con interviste tratte dal repertorio delle teche Rai. Protagonisti e testimoni come Giorgio Amendola, Giorgio Braccialarghe, Emilio Colombo, Giorgio Napolitano e Altiero Spinelli.

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