Roma, 2 nov. (LaPresse) – “Sui vitalizi regionali Di Maio strilla ma sa benissimo che non può fare un tubo. Poveretto: ha appena visto i sondaggi pessimi dei 5 Stelle in caduta libera e allora la butta in caciara ancora sui vitalizi quando oramai tutti i sondaggi in circolazione dimostrano da mesi che agli italiani interessa piuttosto il lavoro che l’invidia sociale di un Di Maio che usa la scure su pensioni e vitalizi (di fatto aboliti ovunque da anni). In termini giuridici minacciare le regioni italiane bloccando i trasferimenti statali, utilizzati per il loro funzionamento, si chiama “tentativo di estorsione se non estorsione consumata”! Chiedono alle regioni di fare un atto giuridicamente illecito.
dunque
Perché tagliare retroattivamente i vitalizi è illegale e il ricorso immediato alla Corte Costituzionale chiarirà tutto e smentirà le fesserie di Di Maio definitivamente. Diversamente dai deputati e dai senatori, i consiglieri regionali possono infatti sollevare la questione immediatamente di fronte alla Corte Costituzionale. Mentre i parlamentari nazionali devono in via preliminare fare istanza agli organi giurisdizionali interni delle due Camere e solo in seguito agli organi di garanzia esterni”.