Serie A, la Lazio si rialza: doppietta di Immobile, Spal travolta 4-1

I biancocelesti rispondono subito alla sconfitta di lunedì contro l'Inter

Lazio's Italian midfielder Ciro Immobile (L) vies for the ball with Sampdoria's Danish defender Joachim Andersen during the Italian Serie A football match Lazio versus Sampdoria on April 22, 2018 at the Olympic Stadium in Rome. / AFP PHOTO / Andreas SOLARO

Roma (LaPresse) – Debole con le forti, implacabile con le piccole. La Lazio archivia nel migliore dei modi la disfatta interna con l’Inter. Calando il poker (4-1) all’Olimpico contro una Spal in partita solo fino al raddoppio di Immobile. E punita nella ripresa dai gol da fuori area di Cataldi e Parolo. La squadra di Inzaghi trae così nuova forza nella corsa Champions, staccando momentaneamente il Milan di tre punti, e si affaccia nel migliore dei modi all’impegno di Europa League con il Marsiglia, fondamentale per le sorti del girone. Gli emiliani invece non riescono a ripetere l’impresa compiuta contro la Roma. Dopo una buona mezz’ora gli ospiti si sono abbassati e hanno pagato a caro prezzo alcune disattenzioni difensive. Aspetto su cui Semplici dovrà lavorare dato che i suoi ragazzi, tra Lazio e Frosinone, hanno incassato sette reti in due partite, con quattro sconfitte nelle ultime cinque uscite.

Inzaghi conferma il modulo con il doppio centravanti: Caicedo affianca Immobile, Patric e Lulic agiscono sugli esterni. In cabina di regia Cataldi sostituisce gli infortunati Leiva e Badelj. La difesa a tre è composta da Radu, Acerbi e Wallace. Atteggiamento speculare per gli emiliani, con Antenucci che viene preferito a Paloschi in attaccco nel tandem con Petagna. L’intesa tra Caicedo e Immobile cresce di gara in gara. Proprio l’ecuadoriano ha sui piedi la palla dell’1-0, ma calcia a lato dopo un pasticcio della difesa spallina. Al 18′ altro brivido per gli ospiti causato dall’uscita avventata di Milinkovic Savic, che va a vuoto sul cross di Radu. Patric non ne approfitta anche per il decisivo intervento in copertura di Missiroli. La Spal prova a reagire con Antenucci, il cui tiro a giro viene smanacciato in corner da Strakosha.

I biancocelesti rispondono subito alla sconfitta di lunedì contro l’Inter

A metà del primo tempo arriva il botta e risposta tra le due formazioni: Immobile sblocca il risultato al 26′ con una girata al volo perfetta sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la Spal pareggia subito dopo con un tocco sotto misura da due passi di Antenucci sullo splendido traversone rasoterra dalla destra di Lazzari, dopo aver lasciato sul posto il distratto Lulic. Lo schiaffo subito non cambia l’atteggiamento in campo dei biancocelesti.

Gli spettri nerazzurri di neanche una settimana fa sono soltanto un ricordo, e al 35′, dopo un diagonale di Immobile respinto di piede da Milinkovic, l’attaccante campano realizza la doppietta personale, sotto gli occhi del ct Roberto Mancini, con un tiro da fuori area – dopo una doppia pregevole combinazione con Caicedo – su cui è decisiva la deviazione di Costa. Questa volta l’undici di Semplici accusa il colpo e sul finire di frazione rischia di incassare il tris con un tiro da fuori a girare di Caicedo, a lato non di molto.

Mattotore dell’incontro Ciro Immobile

Il tracollo degli ospiti è solo rinviato nella ripresa. E arriva con due conclusioni da fuori di due centrocampisti. Al 14′ Cataldi, lasciato troppo solo sulla tre quarti, si accentra e sul primo palo trafigge Milinkovic, non perfetto nell’occasione. Inzaghi non si accontenta e butta nella mischia Correa, al posto di Caicedo, che si rende subito pericoloso con una azione personale che sfocia in un tiro di poco alto sopra la traversa. I titoli di coda sul match li manda al 25′ Parolo, che recupera palla in scivolata ad Everton Luiz e fa partire un bolide dalla distanza che vale il 4-1. La Spal è alle corde e nei venti minuti finali rischia di capitolare ancora: solo il palo colpito da uno scatenato Immobile e un paio di interventi di Vanja Milinkovic su Correa e sul fratello Sergej evitano un passivo ancora peggiore.

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