Trieste (LaPresse) – “Quanto accaduto cento anni fa deve costituire monito per il futuro perché l’incubo della guerra, delle rappresaglie, dell’oppressione, non sbiadisca mai nelle nostre menti. Nella consapevolezza che molti sono i pericoli che attualmente incombono sulla sicurezza dell’intera comunità internazionale. La pace non è bene scontato”. Lo ha affermato il ministro della Difesa Elisabetta Trenta, alla cerimonia che a Trieste, in piazza Unità d’Italia, la Festa dell’Unità Nazionale, celebra anche la Giornata delle Forze Armate e il Centenario della fine della Grande Guerra.
“Oggi la pace non è un bene scontato che possiamo permetterci di dare per acquisito – ha detto Trenta. Ma è qualcosa che va costruito e preservato ogni giorno. È un valore che va affermato attivamente. Se pur in scenari diversi, i conflitti non sono scomparsi e la comunità internazionale si confronta con nuove minacce e nuove emergenze, che mettono a rischio la pace e la convivenza tra popoli”.
Per il Ministro l’Ue è imprescindibile per un futuro stabile e di prosperità
“L’Unione Europea oggi costituisce una realtà fondamentale, imprescindibile per la realizzazione di un futuro stabile e di prosperità”. Lo ha affermato Ministro della Difesa Elisabetta Trenta, alla cerimonia che a Trieste, in piazza Unità d’Italia, la Festa dell’Unità Nazionale, celebra la Giornata delle Forze Armate e il Centenario della fine della Grande Guerra.