WASHINGTON – Vince al Senato, perde alla Camera. Donald Trump e il suo staff lo sapevano. Era già tutto previsto. Ed infatti i suoi tweet in vista delle elezioni di Midterm avevano cominciato ad avere un tono diverso: “Mi piace andare d’accordo con gli altri e penso che ora molte cose potranno accadere”. E dovrà essere per forza così, dato che per continuare a governare, con l’House of Rappresentants colorata di rosso, bisogna raggiungere un’intesa con i democrat.
I risultati
Stando agli ultimo sondaggi della Cnn, i demo sono avanti con 214 seggi contro i 197 repubblicani alla Camera. Al Senato avanti i blu 51 a 44.
In tanti sono accorsi alle urne. Per Trump resta comunque una vittoria: “Solo cinque volte negli ultimi 105 anni un presidente uscente ha vinto seggi al Senato nelle elezioni di Midterm. Trump ha della magia. Questo ragazzo ha della magia che gli esce dalle orecchie”.
La verità è che i risultati delle elezioni di Midterm rappresentano comunque un freno all’azione amministrativa di The Donald.
“Domani è un giorno nuovo per l’America – ha commentato Nancy Pelosi, capogruppo democratica alla Camera, pronta a diventare il nuovo Speaker. – Non si tratta solo di una vittoria dei democratici, è la vittoria delle regole costituzionali, dei controlli sull’amministrazione Trump”.
Gli eletti
Alexandria Ocasio-Cortez, volto progressista dei Dem a New York, diventerà la parlamentare più giovane della storia a 29 anni. E le democratiche Ilhan Omar e Rashida Tlaib faranno la storia in Minnesota e Michigan come prime donne musulmane elette in Congresso. Sharice Davids del Kansas e Debra Haaland del New Mexico diventeranno le prime donne native americane elette in Congresso; e Davids, lesbica, sarà anche la prima rappresentante del Kansas dichiaratamente omosessuale.
Quanto ai repubblicani, riuscendo a mantenere il Senato hanno ottenuto vittorie chiave in Indiana, Texas e North Dakota, dove sono riusciti a battere tre democratici uscenti: Joe Donnelly in Indiana, Claire McCaskill in Missouri e Heidi Heitkamp in North Dakota. Un quarto democratico potrebbe perdere il seggio anche in Florida, Bill Nelson. In Texas invece il democratico Beto O’Rourke, che aveva ricevuto tardivamente il sostegno della cantante Beyoncé, non è riuscito nell’impresa a sorpresa che si sperava in casa Dem e il senatore uscente Ted Cruz, appoggiato da Trump, è stato rieletto al termine di una corsa molto serrata.