PISA (LaPresse) – Pisa, 27enne trovato morto in casa: si indaga per omicidio. I carabinieri indagano a tutto campo in provincia di Pisa per la morte di un giovane il cui cadavere è stato trovato in casa con colpi di arma da fuoco sul corpo. Sono stati gli amici, sabato sera, a scoprire che Giuseppe Marchesano, 27 anni, operaio meccanico, era morto: non rispondeva alle loro chiamate da un giorno. Al momento l’ipotesi investigativa è quella di un omicidio.
L’inchiesta aperta dalla Procura di Pisa sta cercando di chiarire anche il movente. Il cadavere è stato trovato nell’appartamento di Marchesano, a Castel Del Bosco, in via Di Dietro, nella frazione del comune di Montopoli (Pisa). Nessuno lo aveva più visto dal pomeriggio di venerdì, attorno alle 15, quando è rientrato dal lavoro; era un operaio meccanico di una ditta di riparazione e manutenzione muletti e carrelli elevatori. Era nato a San Miniato (Pisa) e da qualche tempo viveva da solo nella frazione di Montopoli. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri sentendo amici e familiari, Giuseppe Marchesano era un giovane dalla vita piuttosto tranquilla e regolare.
Pisa, gli amici hanno lanciato l’allarme
Sono stati gli amici a dare l’allarme sabato sera verso le 19. Dopo che per ore e ore non erano riusciti a mettersi in contatto con lui sul cellulare. Nell’appartamento – dove le luci erano ancora accese – sono così arrivati i soccorritori del 118. A cui non è rimasto altro che constatare il decesso e chiamare i carabinieri. La presenza di lesioni e ferite sul corpo, sia sulla testa che sulle gambe, ha richiesto una serie di approfondimenti. Da parte del nucleo scientifico dei carabinieri per i rilievi nell’appartamento. Disposti dal sostituto procuratore di turno Sisto Restuccia, che poi ha effettuato un sopralluogo nella notte. I carabinieri hanno nuovamente ispezionato l’appartamento, che è stato sequestrato dalla Procura per esaminare con la scientifica tutti gli elementi della scena del crimine.
I militari hanno ispezionato anche il furgone della ditta parcheggiato vicino all’abitazione che era in dotazione al 27enne. I carabinieri hanno sentito anche i vicini di casa per cercare di ricostruire le ultime ore di Marchesano e soprattutto per avere elementi utili sull’eventuale assassino. Sembra che qualcuno dei vicini – che comunque avrebbe raccontato di conoscere poco Marchesano – abbia detto di aver sentito venerdì sera alcuni colpi, pensando però all’esplosione di mortaretti e non a colpi di pistola. I carabinieri del comando provinciale di Pisa e della compagnia di San Miniato hanno sentito i familiari del 27enne e gli amici per raccogliere elementi utili alle indagini e la Procura ha disposto l’autopsia sul cadavere del 27enne.