Napoli (LaPresse) – I finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Napoli hanno bloccato una donna senegalese. Residente nella provincia di Rimini, nella borsa aveva oltre 60mila euro in banconote contraffatte. E’ stata infatti individuata fuori da un centro specializzato per il trasferimento di denaro all’estero, vicino alla stazione Centrale di Napoli. Il denaro, contenuto in tre contenitori e suddiviso in alcune mazzette di banconote da 50 e da 20 euro, è stato sequestrato. La donna, arrestata per falsificazione di banconote e ricettazione, è stata portata in carcere a Pozzuoli.
Due arrestati perché giocavano nei casinò svizzeri con banconote false
Compravano banconote false a Napoli e le spendevano nei casinò del Canton Ticino, in Svizzera. Arrestate dai carabinieri di Livorno due persone, mentre una terza è stata denunciata. E’ questo il bilancio dell’operazione ‘Solfa’. E’ stata eseguita, su ordine della Procura della Repubblica di Livorno, dai carabinieri del comando provinciale labronico. Hanno infatti applicato un’ordinanza di custodia cautelare. Che è stata emessa dal Gip del Tribunale di Livorno nei confronti degli indagati per aver esportato e speso in Svizzera banconote contraffate.
L’indagine è stata coordinata dal sostituto procuratore Daniele Rosa. E’ stata sviluppata a seguito dell’arresto il 15 dicembre scorso da parte della polizia cantonale ticinese, alla dogana di Chiasso-Brogeda (Svizzera), di due degli indagati. A bordo dell’auto su cui viaggiavano, trasportavano 300 banconote da 50 euro contraffatte.
