Milano – L’avvicinamento a Roma-Inter assomiglia più a un bollettino di guerra che una partita di calcio. Eusebio Di Francesco, già alle prese con le turbolenze interne ed esterne alla sua squadra – che nelle ultime cinque gare di campionato ha collezionato appena una vittoria, contro la Sampdoria – dovrà far fronte a due assenze pesanti in attacco.
Edin Dzeko e Stephan El Shaarawy resteranno a guardare
L’esito degli accertamenti a cui si sono sottoposti ha evidenziato una lesione muscolare ai flessori che terrà fuori entrambi per circa un mesetto. Un’occasione più unica che rara per Patrik Schick per giocare con una certa continuità, a cominciare dal big match dell’Olimpico.
Per quanto riguarda gli altri acciaccati Lorenzo Pellegrini resta in forte dubbio, mentre arrivano buone notizie sul fronte Pastore-Perotti: i due argentini potrebbero esserci, se non dal primo minuto almeno per la panchina, e tornare utili a gara in corso.
Se la passa leggermente meglio l’Inter
Non tanto a livello di morale – la sconfitta con il Tottenham ha riaperto tutti i discorsi in ottica Champions e costringerà Icardi e compagni a ‘tifare’ Messi nell’ultima giornata – ma perché l’infermeria di Appiano Gentile è decisamente più vuota.
Anche se c’è un nome eccellente che con ogni probabilità mancherà all’appello proprio contro la sua ex squadra in quello che per anni è stato il suo stadio.
Radja Nainggolan, uscito malconcio a Wembley, con ogni probabilità non verrà rischiato dal suo mentore Luciano Spalletti, che punta a recuperarlo per la supersfida del 7 dicembre a Torino contro la Juve, altro snodo cruciale per capire di che pasta sia fatta questa Inter.
Il belga, che quest’estate ha lasciato la capitale per sposare la causa nerazzurra, verrà con ogni probabilità sostituito sulla tre quarti campo da Joao Mario.
Forze fresche necessarie per resettare e ripartire dopo il ko in terra inglese che potrebbero arrivare anche da un altro giocatore in rampa di lancio: Keita Balde.
L’attaccante senegalese, a segno con una doppietta contro il Frosinone, è pronto a riprendersi nuovamente una maglia da titolare all’Olimpico in una partita comunque speciale visto il suo trascorso biancoceleste. “Mi farà un effetto un po’ strano ritrovare la Roma non da giocatore della Lazio, ma sarà un piccolo derby per me – ha ammesso in un’intervista ai microfoni di Sky Sport – A tutti piace giocare ma bisogna lavorare e aspettare il proprio momento.
La gente si focalizza un po’ troppo sui numeri, il mio obiettivo per la stagione è dare il massimo nell’impegno e nel gioco, aiutare i compagni. I gol e gli assist poi nel caso vengono di conseguenza“.