A 14 anni apre il fuoco in Galleria

Napoli, la Galleria Umberto I
Napoli, la Galleria Umberto I

NAPOLI – Con una pistola a salve spara per festeggiare il compleanno e scatena il panico nella galleria Umberto . Il 14enne è stato individuato dagli agenti della Municipale. Andiamo con ordine. Intorno alle 20 e 30 i poliziotti hanno fermato all’altezza di via Verdi uno scooter con a bordo tre minori senza casco, di 10, 11 e 12 anni. Mentre effettuavano le operazioni per il riaffidamento ai genitori, hanno sentito degli spari provenire dalla galleria Umberto. Facendosi largo tra la folla che in preda al panico tentava la fuga, gli agenti sono accorsi sul posto ed hanno individuato un ragazzo, che intimidiva i passanti con una pistola. Alla vista degli agenti si è dato alla fuga lanciando a terra l’arma, che come accertato, era a salve (senza tappo rosso – un revolver Bruni). Aveva sparato cinque colpi. Il ragazzo è stato bloccato mentre tentava di dileguarsi nei Quartieri Spagnoli e si è accertato che si trattava di un minore, che proprio sabato ha compiuto 14 anni. Dei fatti è stato informato il magistrato di turno, che ha disposto l’affidamento alla tutrice, e l’arma e stata sequestrata. Pochi giorni fa in piazza Fuga una studentessa 22enne era stata trascinata da tre ragazzi in auto, perchĂ© li aveva rimproverati e ora è ricoverata in ospedale. Non è finita. Nel corso delle verifiche amministrative  della Municipale, sempre sabato sono state controllate 45 attivitĂ  commerciali nella zona, riscontrando complessivamente 39 infrazioni per l’occupazione abusiva di suolo pubblico, per la pubblicitĂ  non autorizzata, impatto acustico,  mancanza di  Scia, per vendita di alcolici non autorizzata. In via Vergini alla SanitĂ  un bar è stato sanzionato in quanto occupava abusivamente il suolo pubblico con 2 strutture – una adibita a gazebo ed una struttura di alluminio utilizzata come deposito per le attrezzature del bar – realizzate sulla pubblica via, il titolare è stato deferito all’autoritĂ  giudiziaria e le strutture poste sotto sequestro.
Nella zona San Lorenzo sono stati effettuati anche numerosi sequestri di borse, sciarpe, cappelli scarpe e accessori vari, tutta merce contraffatta che riportava i loghi di varie case di moda, e altra con  il logo del Calcio Napoli.
Inoltre gli agenti della polizia locale hanno effettuato numerosi controlli anche sul fronte della viabilità, elevando 29 verbali, con due ritiri di patente. Le infrazioni sono state di diverso tipo – guida senza casco; guida senza documenti; utilizzo di cellulare alla guida. Nella zona dell’aeroporto internazionale di Capodichino effettuati numerosi controlli ai Taxi, da cui sono scaturiti 8 verbali con 3 fermi amministrativi, 3 licenze taxi ritirate, 3 carte di circolazione ritirate e una patente ritirata. 

“Servono pene certe per i minori”

Adolescenti armati fino ai denti. Accade in tutti i quartieri. Anche al Vomero. Come uscirne? “La situazione non migliorerĂ  mai, senza pene certe – spiega al telefono Daniela Di Maggio, madre di Giovanbattista Cutolo, il musicista ucciso in piazza Municipio dopo una lite – se non arrivano le punizioni, i ragazzi si sentono impuniti e hanno deliri di onnipotenza”. Cosa vuole dire: “Se escono il sabato sera con un coltello in tasca, o una pistola, sanno che se la caveranno con poco. Dicono: tanto a noi non fanno nulla. Al massimo ci sarĂ  una segnalazione, un sequestro e male che vada, qualche giorno a Nisida. Poi si esce e si torna a casa”. Taglia corto: “E’ una vera bomba sociale, una emergenza enorme”.     

Ieri pomeriggio è stata celebrata la messa per il trigesimo di Giogiò nella chiesa  San Giovanni Maggiore Pignatelli. Nel cuore del centro storico. A poche decine di metri dal vicolo, dove abitava Giovanbattista. 

La messa si è svolta alle 18. E alle 20 la Nuova Orchestra Scarlatti ha tenuto un  concerto dedicato a Giò, diretto da Beatrice Venezi  al teatro Politeama.

“Venezi tante altre volte aveva diretto mio figlio – continua Daniela di Maggio – aveva guidato l’orchestra, dove Giovanbattista suonava il corno”

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome