BERLINO (GERMANIA) (LaPresse) – Donne in finale, uomini squalificati nella staffetta 4×100 agli Europei di atletica di Berlino. Le azzurre avanzano con il terzo posto nella seconda batteria. Johanelis Herrera, Gloria Hooper, Irene Siragusa e Audrey Allohtimbrano il passaggio diretto del turno nella 4×100 in 43.74. Decisiva la rimonta dell’ultima frazionista italiana ai danni dell’Irlanda (43.80), dopo una serie di cambi perfettibili ma comunque utili. Utili per portare il testimone al traguardo con un piazzamento che garantisce la qualificazione automatica. A vincere la gara è la Germania (42.34) davanti alla Svizzera (42.62). Ma il tempo più rapido arriva dalla prima batteria con la Gran Bretagna (42.19). Nonostante l’assenza della doppia regina delle gare individuali Dina Asher-Smith, tenuta a riposo per la finale.
Gli azzurri pagano invece un pasticcio al secondo cambio
Il testimone fa fatica a lasciare la mano di Fausto Desalu per farsi agguantare da quella di Davide Manenti. Ai giudici non sfugge ed è inevitabile la squalifica della 4×100 per cambio fuori settore. La gioia per il ritorno in finale con tutte le quattro staffette dopo vent’anni da Budapest 1998, dura meno di dieci minuti. Già di per sé il tempo non era luminoso, ma sufficiente per sbarcare tra le migliori otto (38.82), terzi nella batteria vinta dalla Francia (38.62) sulla Polonia (38.64). Buono il primo passaggio del bastoncino tra Federico Cattaneo e Desalu, a dir poco difettoso il secondo e il terzo (Manenti-Filippo Tortu). Appena superato il traguardo, il primatista italiano dei 100 si porta la mano al bicipite femorale. E Manenti ne esce claudicante con una botta a una caviglia. Al posto degli azzurri entra il Portogallo, quinto nella prima batteria, quella dominata dalla super Gran Bretagna di Ujah, Hughes, Gemili e Mitchell-Blake (37.84) davanti al 38.30 di Olanda e Turchia e al 38.94 della Repubblica Ceca.