CASAGIOVE – A fuoco una macchina in via Madonna di Pompei. Rapido l’intervento dei vigili del fuoco, che spengono le fiamme in venti minuti. Poi scattano gli accertamenti della polizia.
Intanto i pompieri fanno sapere che si tratta di un rogo doloso: probabilmente sono state sistemate bottiglie con liquido infiammabile sotto alla Smart, parcheggiata davanti a un palazzo.
Sul posto c’è anche una pattuglia della polizia municipale, che allontana i curiosi per effettuare i rilievi tecnici.
Gli investigatori parlano a lungo con la proprietaria della vettura: la figlia di un noto commercialista di Casagiove, Carlo Antonucci.
Sospettano un fatto privato ed escludono l’attività professionale del padre. “E’ un episodio molto grave – spiega il sindaco Giuseppe Vozza – non è accaduto di notte, ma in serata. Era quasi giorno e c’erano molte persone. In una strada trafficata e affollata”. Parla di sicurezza? “Certo, i pompieri hanno accertato il dolo e sono scattate le indagini, per individuare i responsabili. Conoscono bene il commercialista Carlo Antonucci. Sono bravissime persone, e tra l’altro è un ottimo professionista. Nessun collegamento con il lavoro, che svolge. Lo ha escluso anche la polizia. E’ accaduto poco prima delle 19. Ma può darsi che l’innesco fosse stato preparato prima. Va detto che l’intervento dei vigili del fuoco è stato rapido. Danneggiata parzialmente solo un’altra auto. Il rogo è stato contenuto subito. Tempestivo anche l’intervento di vigili e polizia. Già in serata la strada era stata sgomberata e pulita”.
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