A Napoli la ‘First Lego League Challenge’

La gara di STEM e robotica per studenti, dai 9 ai 16 anni, sarà ospitata dalla Scuola Politecnica e delle Scienze di Base dell’Università degli Studi di Napoli "Federico II" martedì 21 gennaio 2025

La Scuola Politecnica e delle Scienze di Base dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, martedì 21 gennaio 2025 a partire dalle ore 9:30, ospiterà, presso la sede di piazzale Vincenzo Tecchio 80, la gara interregionale della competizione internazionale di STEM (scienza, tecnologia, ingegneria, matematica) e robotica FIRST® LEGO® League, manifestazione non-profit che ha ottenuto il riconoscimento del Ministero dell’Istruzione e del Merito nel programma di valorizzazione delle eccellenze ed il cui referente italiano è la Scuola di Robotica di Genova.

Duecento studenti dai 9 ai 16 anni, provenienti da tutta la Campania, Lazio, Molise e Puglia, presenteranno i loro progetti scientifici, i prototipi realizzati con set motorizzati LEGO e si sfideranno con delle missioni di robot game sul tema della competizione della stagione 2024/25 “Submerged Season (L’oceano è molto più di ciò che si vede all’orizzonte)”.

La manifestazione ha lo scopo di favorire l’apprendimento delle STEM attraverso esperienze dirette di problem solving, progettazione, programmazione, di ispirare generazioni di cittadini globali e aiutarli a realizzare il loro potere di costruire un futuro migliore attraverso le discipline STEM in maniera giocosa, creativa e lavorando in team su temi scientifici di grande impatto sociale, ambientale e tecnologico.

L’evento napoletano è coordinato dai docenti dell’Università degli Studi di NapoliFederico II Andrea Prota (presidente della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base), Laura Celentano (professore di Automatica e promotrice dell’iniziativa), Alfonso William Mauro (professore di Fisica Tecnica Industriale e coordinatore della commissione di orientamento della Scuola Politecnica).

Parteciperanno in qualità di giudici ed arbitri della competizione volontari appartenenti al personale docente di tutta la SPSB (Scuola Politecnica e delle Scienze di Base) e rappresentanti autorevoli del mondo della scienza e dell’istruzione.

Oltre alla competizione, la giornata prevede brevi interventi di orientamento agli studi di Architettura, Ingegneria, Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. 

La competizione, avviata negli USA nei primi anni del 2000, a seguito di un accordo tra Lego, l’associazione non-profit FIRST (For Inpiration and Recognition of Science and Technology) e National Instruments, che ha fornito il linguaggio di programmazione a blocchi, molto diffuso nell’ambito dell’automazione industriale, si svolge in oltre 100 paesi al mondo.

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