ROMA – Una casa in fiamme e una donna morta carbonizzata. Tragedia a Ostia, sul litorale romano. Una 50enne, con problemi psichici, ha dato alle fiamme il suo appartamento mentre era sola in casa. La sua anziana madre è rientrata per prendere alcuni oggetti, ma è rimasta intrappolata tra le fiamme.
La figlia, che dopo il gesto è stata trovata mentre vagava in strada, è stata arrestata con l’accusa di incendio volontario e di morte di una persona come conseguenza di altro delitto.
Il dramma in via delle Azzorre, al secondo piano di uno stabile popolare con 12 appartamenti i cui abitanti per motivi precauzionali sono stati evacuati. Le 13 persone sono state assistite dai volontari della Protezione Civile di Roma. Le stesse sono poi state alloggiata in un hotel messo a disposizione dall’amministrazione comunale.
L’allarme è scattato sabato sera
I vigili sono intervenuti immediatamente a spegnere le fiamme evacuando anche alcuni inquilini del palazzo. Alla fine la drammatica scoperta del corpo dell’anziana. A quel punto sono iniziate le ricerche della 50enne che abitava con la vittima. Il corpo della donna è invece stato affidato all’Autorità Giudiziaria. E’ stata disposta l’autopsia.
Stando a quanto si apprende, la 50enne aveva litigato con sua madre. Al termine del violento litigio sono scoppiate le fiamme. Indagano i carabinieri.
(LaPresse)
