A Positano Condorelli e Morganelli con il Pasquale De Rosa 4et

Domani sera, mercoledì 17 luglio, a partire dalle 20:30, all'Ocean Bar un concerto da non perdere nell'ambito della rassegna L'Incanto.

Mark Morganelli e Pietro Condorelli

Domani sera, mercoledì 17 luglio, a partire dalle 20:30, all’Ocean Bar – Live evenings, spiaggia grande di Positano un concerto da non perdere nell’ambito della rassegna L’Incanto – Summer vibes, direttore artistico Pasquale De Rosa. Sul palco il Pasquale De Rosa 4et feat Pietro Condorelli and Mark Morganelli from New York.

Sul palco una formazione stellare, con Pietro Condorelli alla chitarra, Mark Morganelli alla tromba, Giulio Martino al sax, Pasquale De Rosa al piano, Gianluigi Goglia al basso e Peppe La Pusata alla batteria.

Tra i brani che il grande trombettista proporrà, nel segno di Miles Davis, insieme a Condorelli e al De Rosa Quartet, brani come Estate, It Could Happen To You, A Garota de Ipanema, All Blues, Bye Bye Blackbird e Take The A Train.

Pietro Condorelli

Pietro Condorelli è un’autorità nel mondo della chitarra jazz. Durante la sua carriera ha calcato diversi palcoscenici internazionali, affermandosi come figura di spicco della scena jazz contemporanea. Nel corso dei suoi 40 anni di carriera ha collaborato nella didattica con giganti del jazz come Joe DiorioMike SternJim Hall e Mick Goodrick, ha insegnato 15 anni a Siena Jazz e dal 2000 è docente di Chitarra Jazz al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. Ha suonato con musicisti di fama internazionale come Lee KonitzJerry BergonziGeorge CablesJimmy OwensCharles TolliverDick OattsJim Snidero e ha fatto parte, negli anni ’90, della mitica band rock progressive Area.

Mark Morganelli

Mark Morganelli è un trombettista e flicornista, promotore e produttore jazz americano. Diventa un nome nell’ambiente jazzistico newyorkese a partire dal 1979, quando gestisce la Jazz Forum Arts e si pone a capo della Candid Records. Nel 1990 registra l’album Speak Low – Live at Birdland, con la partecipazione di Kenny Barron, Ron Carter e Jimmy Cobb. Nel 1992, con gli ex allievi di Count Basie, Harry Sweets Edison, Clark Terry, Seldon Powell, Roland Hanna, Bucky Pizzarelli, Milt Hinton e Bobby Durham, ha registrato l’album Swinging for the Count. Nel 2002 arriva il suo secondo album, che vede la partecipazione del sassofonista Houston Person. Negli anni successivi ha organizzato eventi hard bop per Art Blakey, Wynton Marsalis, Woody Shaw, Red Rodney, Carmen McRae, Barry Harris e Max Roach, il concerto per il 75esimo compleanno di Dizzy Gillespie alla Carnegie Hall e diversi eventi al Lincoln Center e al Riverside Park Arts Festival. Si esibisce regolarmente anche con il Jazz Forum All-Starscon Cameron Brown e il chitarrista John Hart.

Pasquale De Rosa

Nato a Vico Equense nel 1977, inizia a studiare musica classica e pianoforte a 4 anni. A tredici anni tiene il suo primo concerto per pianoforte interpretando il Don Giovanni di Mozart. A 16 anni esplora il blues, al pianoforte e all’organo Hammond. Poi, con il Maestro Francesco Nastro, si avvicina al jazz frequentando la Bourbon Street School nella quale perfeziona l’improvvisazione, l’armonia, la composizione e l’interplay. Ha inoltre proseguito i corsi intensivi di armonia jazz con il maestro Michele Di Martino. I suoi riferimenti sono Oscar Peterson, Kenny Barron, Herbie Hancock, Keith Jarrett, Errol Garner e Thelonius Monk.

Giulio Martino

Giulio Martino ha iniziato a suonare la batteria e il pianoforte in giovane età, ,a 18 anni è stato conquistato prima dal sax alto, poi dal tenore. I suoi primi riferimenti sono stati Steve Grossman e Jerry Bergonzi. Nel corso della sua carriera ha collaborato con musicisti del calibro di Eliot Zigmud, Steve Smith, Miroslav Vitou, Daniel Humari Dusko Gojkovich e Peter Herskine. Ha registrato album e singoli con Pippo Matino, Peggy Stern e Arrigo Cappelletti. Oggi è docente di musica di insieme jazz al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli e primo sax tenore nell’Orchestra Napoletana di Jazz. Coniuga l’attività didattica con i concerti e la produzione di progetti apprezzatissimi, come “Soul Eyes” con Gianluigi Goglia e Pietro Iodice, “Pannonica” con Valerio Scrignoli e Alfredo Laviano, “Giulio Martino quartetto acustico” con Rocco Zaccagnino, Alexandre Cerdà Belda e Leonardo de Lorenzo.

Giuseppe La Pusata

Dopo gli studi di percussioni e batteria a Napoli ha frequentato i corsi tenuti da Dawe Weckl, Peter Erskine e tanti altri. La sua attività artistica comprende la partecipazione a importanti progetti di musica jazz e leggera, ha inoltre partecipato a due orchestre cubane e collaborato con I Cameristi del Teatro San Carlo di Napoli. Nella sua carriera ha preso parte a progetti ed eventi al fianco di musicisti come Enrico Pierannunzi, Rosario Giuliani, Francesco Bearzatti, Pietro Condorelli, Fabrizio Bosso, Javer Girotto, Joe Magnarelli, Bob Bonisolo, Norma Winston, Art Ensemble of Chicago, Eddy Palermo, Furio Di Castri, Marco Tamburini, Piero Leveratto, David Alan Gross e altri.

Gianluigi Goglia

Musicista di Marigliano, ha suonato con Antonio Golino, ha preso parte alla registrazione dell’album Martino-Goglia-Iodice, membro del quartetto di Pietro Condorelli per diversi anni. Ha svolto per anni un’intensa attività di docente e ha avuto come allievi alcuni tra i più noti musicisti campani.

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