Manca poco più di un mese alla Vigilia ma a San Gregorio Armeno si respira già l’aria del Natale. Ogni giorno migliaia di persone arrivano in città per acquistare le famosissime statuine napoletane. La fiera nella strada dei presepi quest’anno compie 148 anni. La tradizione presepiale del centro storico ha un’origine remota: in epoca classica esisteva un tempio dedicato a Cerere, dea alla quale i cittadini offrivano come ex voto delle piccole statuine di terracotta fabbricate nelle botteghe vicine. Cerere è la divinità della terra e della fertilità. Secondo la leggenda donarle le statuette era di buon auspicio per la stagione della raccolta. Sulle rovine del tempio sorse poi una chiesa. Nel Settecento, con la nascita del presepe napoletano, la tradizione pagana si è trasformata. Oggi questo scorcio partenopeo, che i napoletani di vecchia generazione conoscono con il nome San Liguoro, è noto in tutto il mondo come il centro espositivo delle botteghe artigianali che per tutto l’anno realizzano statuine per i presepi, sia canoniche che originali.
Questa edizione della manifestazione è dedicata a Luciano De Crescenzo, il grande artista partenopeo scomparso da poco, grande appassionato del presepio. L’organizzazione della kermesse è gestita dall’associazione artigianale ‘Arte Presepiale San Gregorio Armeno’ in collaborazione con l’associazione ‘Corpo di Napoli’. La fiera, inaugurata una settimana fa dal Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico, sarà aperta fino all’Epifania.
Sono centinaia le bancarelle natalizie e i negozi di artigianato che espongono le loro creazioni. Non solo personaggi del presepe, ma anche i simboli della città: corni portafortuna, maschere, statuette del Vesuvio e tanto altro. Le botteghe mostrano un’arte secolare che si trasmette da generazione in generazione. Come ogni anno, accanto ai personaggi tradizionali, ci sono anche le creazioni dedicate ai personaggi dell’anno: dai politici ai cantanti, dai personaggi dei reality ai calciatori. San Gregorio Armeno è un tuffo nel passato, nella tradizione artigiana locale. Ma sa essere anche all’avanguardia con un’attenzione particolare alle tendenze del momento. Così accanto alle statuine del bue e dell’asinello è facile trovare la riproduzione di Matteo Salvini. Proprio la statuina del leader della Lega è quella più richiesta degli ultimi mesi.