Los Angeles (California, Usa), 9 mag. (LaPresse/AFP) –
Il regista Roman Polanski minaccia di fare causa all’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, cioè l’organismo che assegna i premi Oscar, dopo che qualche giorno fa questo ha votato per la sua espulsione.
In una lettera inviata all’Academy martedì, di cui AFP ha ottenuto una copia, l’avvocato di Polanski, Harland Braun, afferma che l’organismo che consegna gli Oscar non è riuscito a seguire una procedura appropriata nel prendere la decisione di espellere il suo cliente, dal momento che non c’è stata un’udienza come invece richiesto dalla legge.
“Non contestiamo il merito della decisione di espulsione, ma la palese inosservanza da parte dell’organizzazione dei suoi Standard di condotta, come pure la sua violazione degli standard richiesti dal California Corporations Code, sezione 7341”, ha scritto il legale nella lettera. L’avvocato sottolinea che il regista 84enne ha “riconosciuto la sua responsabilità legale e morale” nel caso di aggressione sessuale contro l’allora 13enne Samantha Geimer e che lei ha accettato le sue scuse ed è comparsa in tribunale per sostenerlo.
