La polizia ha annunciato di aver identificato e denunciato altre 14 persone in relazione al saluto romano effettuato durante la manifestazione commemorativa del 7 gennaio svoltasi in via Acca Larentia a Roma. La Questura della Capitale ha dichiarato che il lavoro investigativo delle Digos di diverse città italiane ha contribuito significativamente alla scoperta di questi individui, molti dei quali appartenenti al movimento di estrema destra Casapound. Tra i nuovi indagati, oltre a militanti romani, figurano anche persone provenienti da Avellino, Caserta, Napoli e Forlì-Cesena. L’ampia portata geografica di coloro che sono stati individuati suggerisce un coordinamento tra attivisti provenienti da diverse regioni italiane per partecipare alla manifestazione.
La presenza di militanti di Casapound alla commemorazione del 7 gennaio ha sollevato preoccupazioni e ha attirato l’attenzione delle forze dell’ordine, soprattutto alla luce delle loro connessioni con gesti e simboli associati a ideologie di estrema destra. Il saluto romano, in particolare, è stato vietato in Italia dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, in quanto simbolo del regime fascista.