L’inasprimento delle sanzioni previsto dal nuovo Codice della strada desta preoccupazione tra le associazioni di consumatori, come il Codacons. Sebbene la riforma abbia introdotto alcune novità apprezzabili, tra cui misure contro l’uso dei cellulari alla guida e la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, il Codacons sottolinea che l’inasprimento delle sanzioni rischia di tradursi in una penalizzazione ingiusta per pochi se non verranno implementati controlli più severi sulle strade. Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, evidenzia che qualsiasi nuova regola o inasprimento delle multe resta inefficace se sulle strade permangono carenze nei controlli da parte delle forze dell’ordine. Inoltre, i dati Istat indicano un aumento degli incidenti stradali con lesioni e vittime, soprattutto nelle strade urbane, che richiedono una maggiore vigilanza. Nonostante gli elevati incassi derivanti dalle sanzioni per violazioni stradali, il governo non ha ancora varato l’Osservatorio sulle multe stradali, che sarebbe dovuto entrare in funzione nel 2023 per monitorare l’utilizzo dei proventi delle sanzioni e la trasparenza dei controlli elettronici della velocità.