SANT’ANTIMO (aa) – Grande commozione ieri pomeriggio a Sant’Antimo, in provincia di Napoli, per i funerali di Giulia Tramontano, uccisa quando era incinta al settimo mese di gravidanza dal compagno dal fidanzato Alessandro Impagnatiello nella loro abitazione di Senago, in provincia di Milano, dove la coppia di viveva. La cerimonia, in forma strettamente privata per volere della famiglia, è stata presieduta dal vescovo di Aversa, monsignor Angelo Spinillo, e dal parroco don Salvatore Coviello nella chiesa di Santa Lucia. “Giulia può essere indicata come una testimone, una martire – ha detto monsignor Spinillo – Lei è una testimone perché portava la vita dentro di sé. Davanti a tanta violenza c’è solo da dire che abbiamo perso la capacità di rapportarci alla vita”. All’entrata della chiesa di Santa Lucia dei manifesti funebri dedicati a Giulia e Thiago, il nome scelto per il bambino, la cui nascita era prevista tra due mesi. Presente anche uno striscione con la scritta: ‘L’amore regala e non priva. Protegge e non uccide’. All’uscita dalla chiesa la bara è stata accolta da un lungo applauso da parte dei tanti che si erano radunati in segno di vicinanza alla famiglia e che hanno lasciato volare dei palloncini bianchi. Ai funerali ha partecipato anche il sindaco di Sant’Antimo Massimo Buonanno e quello di Senago, Magda Beretta. Nei giorni scorsi la sorella della vittima, Chiara Tramontano, aveva avuto modo di ringraziare tutti quelli che avevano mostrato vicinanza nei confronti della famiglia. A Senago, il Comune in provincia di Milano, dove è accaduta la tragedia, è stato dipinto un murales nei pressi dei box dove, secondo le accuse, il compagno della 29enne avrebbe occultato il cadavere. Ieri davanti all’opera improvvisata in poche ore, i cittadini del Comune in provincia di Milano si sono stretti in preghiera. Per la giornata di ieri, caratterizzata dai funerali di Giulia Tramontano, agente immobiliare, era stato proclamato lutto cittadino sia a Sant’Antimo, sia a Sonego. La vicenda ha gettato nello sconforto l’Italia intera. Grande commozione nel Paese nel vedere la madre di Giulia disperarsi all’uscita del feretro. Chiede giustizia tutta la nazione, che attende i risvolti del processo a carico del barman, arrestato per omicidio e interruzione di gravidanza.
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