Le trattative tra Audi e i sindacati sono fallite, portando alla decisione inevitabile della chiusura dello stabilimento di Bruxelles. La produzione dell’SUV elettrico Q8 e-tron cesserà a fine febbraio 2024, lasciando a casa circa 3.000 dipendenti. Nonostante le offerte di indennità di fine rapporto e bonus, la sesta e ultima proposta dell’azienda è stata respinta, lasciando i lavoratori senza un piano sociale collettivo. Le vendite in calo dell’e-tron, gli elevati costi logistici e la scarsa possibilità di espansione dovuta alla posizione della fabbrica hanno contribuito alla chiusura. Nonostante i tentativi di trovare un investitore esterno, le trattative non sono andate a buon fine. Audi sta discutendo misure per evitare licenziamenti negli stabilimenti tedeschi, ma le possibilità di prepensionamento sono limitate. La chiusura dell’impianto di Bruxelles rappresenta una battuta d’arresto per l’industria automobilistica europea e un segnale dello stato di salute precario di Volkswagen.