CASERTA – Per l’aeroporto civile a Grazzanise si profila una svolta dopo le dichiarazioni rilasciate a “Cronache” dal presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma sull’inserimento dello scalo casertano nel Piano nazionale degli aeroporti. Lo dichiara il presidente del Distretto aerospaziale della Campania Luigi Carrino. “Il sistema aeronautico e spaziale della Campania è un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale – dice Carrino – Qui convivono grandi imprese, Pmi altamente specializzate e un ecosistema della formazione e della ricerca tecnologica tra i più avanzati al mondo. Il Distretto Tecnologico Aerospaziale della Campania rappresenta il cuore di questa rete: un modello dinamico, innovativo e in continua crescita, capace di connettere stabilmente tutti gli attori del settore. Tuttavia, a fronte di queste straordinarie potenzialità, permane una criticità strutturale: la mancanza di infrastrutture aeroportuali adeguate e dedicate alla logistica industriale. Si tratta di un limite serio, che incide sulla capacità del territorio di attrarre investimenti, sostenere la competitività e consolidare le proprie filiere produttive”.
In questo contesto, dice ancora il presidente del Distretto, “lo scalo di Grazzanise rappresenta un’opportunità strategica di primaria importanza. La sua vocazione duale, civile e militare, ne fa una risorsa unica da valorizzare con decisione e tempestività. La sua riconversione e integrazione in un sistema infrastrutturale più ampio potrebbe garantire un deciso salto di qualità per le imprese del territorio, offrendo un punto di riferimento essenziale per logistica, ricerca e innovazione. Per troppo tempo, le ipotesi di sviluppo di Grazzanise e degli altri aeroporti regionali sono rimaste sulla carta, prive di un piano operativo e di investimenti concreti. Oggi, grazie anche all’azione positiva dell’Enac e all’impegno di parte della politica nazionale e regionale, si intravede finalmente un cambio di passo”. Insomma, “siamo a un passo dal traguardo. È ora fondamentale che le istituzioni competenti elaborino e attuino un piano infrastrutturale integrato, capace di mettere in rete aeroporti, porti, interporti e ferrovie in un sistema logistico realmente sinergico e funzionale. Solo attraverso un approccio coordinato e lungimirante potremo sostenere concretamente la crescita del settore aerospaziale campano, rafforzare la competitività delle nostre imprese e consolidare la posizione della Campania come hub strategico nazionale e internazionale”.
Le dichiarazioni rilasciate pochi giorni fa da Di Palma si riferiscono a un summit fra i vertici dell’Enac e quelli del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per definire il nuovo piano aeroporti, nel quale rientrerà lo scalo civile di Grazzanise. E’ attesa adesso a breve scadenza la proposta del ministro Matteo Salvini. Il decreto del ministero della Difesa ha aperto alla possibilità di un uso civile che dovrebbe essere adesso previsto dal piano aeroporti. E nei giorni scorsi il Dac ha promosso al Cira di Capua una giornata di confronto dedicata al programma internazionale Radia-WindRunner, promosso da un consorzio americano ed europeo per lo sviluppo di un velivolo cargo di grandissime dimensioni, pensato per il trasporto di carichi eccezionali.



















