NAPOLI – Lo studio di fattibilità per l’aeroporto civile di Grazzanise è al vaglio della giunta e il presidente Vincenzo De Luca intenderebbe chiedere un tavolo al Governo per discutere del progetto. Lo dichiara il presidente della commissione Trasporti del consiglio regionale Luca Cascone. “La materia è di competenza nazionale – nota il consigliere – e il Governo deve scegliere se inserire Grazzanise nel Piano degli aeroporti per il finanziamento, la realizzazione e l’affidamento della gestione. Poi la Regione può dare un contributo, come è successo per Capodichino e per Pontecagnano. Credo che il presidente, sulla base dello studio di fattibilità, chiederà al Governo di organizzare un tavolo”.
E del tavolo per Grazzanise si è parlato anche a fine gennaio, in occasione dell’incontro organizzato dal presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero a Pastorano, sul tema ‘Futuro e Sviluppo per Terra di Lavoro’. In quella occasione è stato il vicepresidente della Regione Fulvio Bonavitacola a intervenire sull’aeroporto. Il vice di De Luca ha promesso che lavorerà per organizzare un tavolo con Gesac (la società di gestione degli aeroporti di Napoli e Salerno), in modo da porre le basi per cercare di concretizzare l’operazione. In questo modo darebbe sarebbe creato un hub merci che attualmente manca al Sud (e andrebbe a potenziare anche la movimentazione di merci via nave e gomma) e si inizierebbe ad alleggerire Capodichino, ormai oltre i limiti di ricettività per il numero di voli.
E sul congestionamento di Capodichino è intervenuto ieri il Comitato civico No Fly Zone, che si batte contro i sorvoli indiscriminati degli aerei in transito per lo scalo napoletano sulle zone abitate e chiede di trovare alternative: “Il sistema aeroportuale campano ha un tappo, anzi 2: Capodichino e Pontecagnano. Nel 2024 i 2 scali hanno prodotto gli stessi risultati del 2023 del solo scalo di Capodichino. Superare i limiti senza alternative porta inesorabilmente alla decrescita, senza Grazzanise, senza un vero aeroporto il destino della Campania è segnato”.
“Amministratori, politici ferrati in materia? – conclude il Comitato – Non pervenuti. Supporter del gestore? Amministratori e politici locali”.
© RIPRODUZIONE
RISERVATA