L’afa non dà tregua in queste prime giornate d’agosto. E’ importante difendersi dal caldo adottando una serie di comportamenti, e seguendo un’alimentazione ricca di frutta e verdura. L’aria condizionata infatti è nemica dell’ambiente in quanto implica un uso spropositato dell’energia elettrica, dovremmo quindi cercare di non abusarne e fare ricorso piuttosto alle regole verdi anti-caldo. La regola più importante è bere tanta acqua, e idratarsi continuamente con il cibo che la contiene in grossa quantità. Infatti il secondo alleato contro il caldo è la frutta. E cosa c’è di meglio in una afosa giornata di degustare un’ottima e colorata bibita rinfrescante? Vediamo come dissetarsi in maniera ecologica.
NO ALLA PLASTICA
La prima regola da seguire per realizzare una bibita ecologica è dire addio alla plastica, soprattutto quella monouso. Niente bicchieri o cannucce che inquinano inutilmente il nostro pianeta. Scegliamo piuttosto dei materiali riutilizzabili. Ad esempio per i bicchieri meglio il vetro, la ceramica o anche il metallo. Per le cannucce sono state sviluppate negli ultimi anni una serie di valide alternative ecologiche. Si va dal metallo, lavabile e riutilizzabile, alle cannucce compostabili che finiscono nel terreno. Un’azienda ha inoltre brevettato delle cannucce fatte di pasta. Sono come i famosissimi ‘ziti’ tipici della cucina partenopea e dopo il loro ciclo vitale tornano alla terra, non lasciando alcuna traccia, ma alimentando la vita. Una cannuccia di plastica si usa per 20 minuti ma per smaltirla occorrono ben 500 anni. Con quelle di pasta l’inquinamento è di fatto pari a zero. Una vera e propria rivoluzione che sa di ritorno al passato. E per portare con noi la nostra fresca bibita preferita scegliamo borracce in metallo e thermos. Sono lavabili infinite volte e possono essere riutilizzati.
UNA FRESCA LIMONATA
Realizziamo in casa una fresca bibita ecologica. La limonata è perfetta: servono limoni, zucchero, acqua e menta. Scegliamo ingredienti a chilometro zero, meglio se coltivati da noi e zucchero non raffinato. E il gioco è fatto.
Tè e infusi
Un’altra alternativa ecologica alle bibite in vendita in confezioni di plastica è rappresentata da tè e infusi realizzati con le nostre mani. Compriamo miscele sfuse di tè e tisane, in modo da ridurre la quantità di rifiuti che finiscono nella spazzatura. Ne troviamo di tutti i tipi, dal melograno ai frutti rossi, dallo zenzero agi agrumi. Possiamo rendere la bibita ancora più gustosa aggiungendo pezzi di frutta fresca, meglio quella di stagione e locale. Mettiamo nei nostri bicchieri meloni, cocomeri, pesche e albicocche, che abbondano in questi giorni d’estate. Evitiamo frutta esotica come ananas, papaya e banana che devono essere importati nel nostro Paese percorrendo migliaia di chilometri. Infine, per rinfrescare i nostri pomeriggi s evitiamo preparati sintetici. Sì invece agli sciroppi homemade di frutta fresca e al succo di limone.
