Piazza Affari parte col freno tirato, poi riprende quota. Cina: nuovi dazi in arrivo dall’Usa

MILANO – La Borsa di Milano avvia la settimana degli scambi perdendo lo 0,3% per poi riportarsi in positivo (+0,2%) a pochi minuti dall’avvio delle contrattazioni. Guida i cali Ferrari, che cede l’1,35% all’indomani della vittoria di Lewis Hamilton a Singapore. Giù anche i principali titoli della galassia del Lingotto: Exor -0,9% e Cnh (-0,36%). Fa eccezione la Juventus che vola dopo la prima doppietta di Ronaldo di ieri (+4%). Ma sul Ftse Mib le vendite colpiscono anche Leonardo (-1,4%) e il lusso di Moncler e (-1,1%) e Ferragamo (-0,8%).

Spread

Avvio di settimana in ribasso per lo spread tra Btp e Bund che segna, in base alla piattaforma Bloomberg, 246 punti contro i 253 di venerdì in chiusura di giornata. Il rendimento del titolo decennale italiano è al 2,91%.

Euro

Quotazioni in lieve rialzo per l’euro in avvio di settimana: la moneta unica europea passa di mano a 1,1629 dollari (1,1625 venerdì sera a New York). Lo yen è a quota 130,25.

Borse europee

Avvio di settimana a segno alterno: Madrid (+0,2%), Londra cede lo 0,2%. In calo equivalente anche Parigi, dove spiccano le vendite sul lusso di Lvmh (-1,54%), Kering (-1,34%) e Hermes (-1%). Mentre Francoforte è la peggiore è registra un calo dello 0,6%, con la tecnologia di Infineon che lascia sul campo l’1,47%., Peugeot l’1,18%, Volkswagen lo 0,4% e Fca lo 0,6%.

Borse asiatiche

In contrazione sulla scorta dei timori di una nuova ondata di dazi Usa per circa 200 miliardi di dollari sull’import di merci cinesi, e per gli effetti del tifone Mangkhut passato nel weekend sulla Cina meridionale. Hong Kong, impattata dal tifone, a scambi ancora aperti cede l’1,6%. A flettere sono per lo più le azioni delle compagnie aeree e quelle delle società di gioco, dopo che il passaggio del tifone ha costretto a bloccare centinai di voli e chiudere i casino di Macao nel fine settimana.

Shanghai perde l’,1,3% e Shenzhen l’1,75%. Mentre Tokyo e la Malesia sono chiuse per festività, tutte le altre piazze asiatiche sono in calo, in particolare la Corea del sud che lascia sul campo circa un punto percentuale, come Taiwan. Unica Borsa in positivo è Sydney, che guadagna lo 0,3%. Tra gli appuntamenti economici attesi oggi i dati della bilancia commerciale italiana e quelli dell’inflazione Ue.

Oro giallo

Quotazioni dell’oro piatte nettamente sotto i 1.200 dollari l’oncia dopo le perdite di venerdì scorso sui mercati asiatici: il lingotto con consegna immediata passa di mano a 1.195 dollari l’oncia.

Oro nero

Quotazioni del petrolio in leggero ribasso in avvio di settimana a fronte di un aumento della produzione Usa e di attese ottimistiche sulla capacità di Arabia saudita e Russia di supplire a potenziali perdite di forniture dall’Ira, I contratti sul greggio Wti con scadenza ad ottobre cedono così 6 centesimi a passano di mano a 68,93 dollari al barile. Il Brent cede 11 centesimi a 77,98 dollari

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