Voto nel sangue in Afghanistan: almeno 50 morti

Diversi gli attentati registrati in tutto il territorio. Bilancio destinato a salire

KABUL –  C’erano state minacce, ‘promesse’ di attentati e di sangue. E così è stato. Le elezioni in Afghanistan si sono svolte in un clima di distruzione e morte.

Il bilancio

Almeno 50 le vittime accertate, un centinaio i feriti più o meno gravi che sono stati coinvolti in una serie di attentati a distanza di poche ore l’uno dall’altro. La tensione si era respirata sin dalle prime ore del mattino, con tantissime persone in fila ai seggi nonostante la certezza quasi che prima o poi qualcosa sarebbe andato storto. Perché da un lato l’Isis, dall’altro i gruppi talebani del Paese avevano già ampiamente avvertito la popolazione. Con un messaggio chiaro: quei seggi sarebbero sarebbero stati l’obiettivo principale degli attentatori. Nessuna sorpresa, purtroppo.

Diversi gli episodi a nord e a est del Paese

Numerosi colpi di mortaio sono infatti stati registrati non solo a Kabul ma anche nelle vicine Nangarhar, Kudduz, Ghor, Kunar e in tante altre province. E l’episodio più grave è accaduto proprio nella capitale dove, secondo fonti ufficiali, sono morte 15 persone e 20 sono rimaste ferite. La causa un ‘kamikaze’ che si sarebbe fatto esplodere tra la folla azionando una cintura ‘speciale’. Il ministro dell’interno Wais Barmak ha parlato di 192 incidenti rilevati su tutto il territorio in uno scenario di guerra in piena regola. Esplosivi, granate e razzi tra la folla disperata. Tantissime le chiamate ai soccorsi, con l’ospedale di Kunduz letteralmente invaso da persone trasportate in gravissime condizioni. Quanto accaduto nella cittadina del nord ha rispecchiato comunque il quadro generale. Nella zona orientale del paese, ad esempio, precisamente nella provincia di Nangarhar, due persone sono state uccise in quelle che sarebbero state almeno otto esplosioni.

Il messaggio ‘di morte’ dei talebani

Era stato il portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid ad avvertire i cittadini minacciando stragi, sangue e morte. In un messaggio ufficiale, infatti, lo stesso aveva esortato il pubblico di ad “astenersi dal partecipare a questo teatro per proteggere le loro vite”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome