Cresce l’allarme per un possibile attentato nell’area dell’aeroporto di Kabul mentre proseguono le operazioni di Usa e alleati per evacuare i concittadini e gli afghani in pericolo. Secondo quanto riferito da un funzionario della Difesa statunitense, stanno aumentando le minacce da parte dell’Isis-K (il ramo dello Stato islamico attivo nell’Asia meridionale, nemico dei talebani). In allerta anche il Regno Unito. Secondo fonti britanniche citate da SkyNews il rischio di un attacco terroristico è “molto elevato”. Preoccupazione era stata espressa anche dal presidente Usa Joe Biden in conferenza stampa al termine del G7 straordinario sull’Afghanistan. Il democratico, che ha deciso di non prorogare la data del ritiro delle truppe Usa oltre il 31 agosto, nonostante le pressioni degli alleati, ha affermato che ogni giorno che passa aumentano i rischi e che prima terminerà l’evacuazione, “meglio sarà”.
A partire dal 14 agosto sono state evacuate dagli Usa oltre 82mila persone. Circa 19mila sono uscite dall’Afghanistan nelle ultime 24 ore a bordo di voli militari Usa e della coalizione. Mentre, stando a quanto riferito dal Pentagono, sono 10mila i cittadini ancora in attesa di essere evacuati dall’aeroporto di Kabul. Un numero inferiore rispetto alla cifra di persone che secondo gli esperti sarebbe in pericolo per aver collaborato con gli statunitensi, ben 300mila, riporta il New York Times.
Molte le testimonianze di pestaggi e spari da parte dei talebani contro i civili. Una giovane donna, riuscita a imbarcarsi su uno dei voli per l’evacuazione, ha denunciato alla Bbc che i talebani trattano le persone all’aeroporto come “animali”. Lo scalo “è completamente circondato dalle forze talebane e sono più brutali che possono. Sparano alle persone, le picchiano”, ha affermato la donna. I talebani hanno istituito un posto di blocco a 5 chilometri dall’ingresso nord dell’aeroporto, dove negli ultimi giorni si è radunata la maggior parte degli afghani.
Martedì nella seconda conferenza stampa tenuta dai talebani, il portavoce degli ‘studenti coranici’ ha affermato che agli afghani non sarebbe stato più consentito lasciare il Paese. Ma nelle scorse ore l’inviato tedesco in Afghanistan Markus Potzel ha riferito che gli estremisti hanno assicurato che “i cittadini con documenti legali continueranno ad avere l’opportunità di lasciare il Paese su voli commerciali anche dopo il 31 agosto”.
Un appello a non lasciare sola la popolazione e a continuare a proteggere i civili dopo il ritiro delle truppe è arrivato dalla cancelliera tedesca Angela Merkel. Parlando al Bundestag, la leader tedesca ha affermato che Berlino continuerà le evacuazioni il più a lungo possibile. E ha invitato a proseguire il dialogo con i talebani per proteggere i diritti dei civili. “L’Onu resterà nel Paese per aiutare la popolazione”, ha promesso il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres.
LaPresse