BRUXELLES – “Non è il momento di disimpegno ma il contrario, dobbiamo aumentare il nostro impegno per continuare a supportare il popolo afghano soprattutto per chi vuole lasciare il paese e non può farlo”. Lo ha detto l’Alto rappresentante della politica estera Ue, Josep Borrell, al termine dell’incontro informale dei ministri della difesa Ue in Slovenia. “I ministri hanno riconosciuto la buona cooperazione dimostrata nell’evacuazione. Abbiamo evacuato 17.500 persone, inclusi 520 collaboratori dello staff dell’Ue, trasportati nell’hub a Madrid e poi portati nei vari Paesi per fornire i visti”. “Dobbiamo modellare le relazioni con Afghanistan compresi gli sviluppi e le relazioni sulla cooperazione con il nuovo governo, ma dipende dai percorsi che intraprenderanno le nuove autorità. Continueremo a essere impegnati nel supportare il futuro dell’Afghanistan”. Venti anni fa quando “volevamo mobilitare 50-60mila soldati, ora questo sembra un numero enorme perché il mondo è cambiato. Ora siamo molto più modesti perché stiamo pensando alla gestione degli aeroporti o ad affrontare crisi concrete. Magari ora serve una squadra più preparata ma non numeri così grandi che avevamo dopo la guerra jugoslava”.
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Afghanistan, Borrell: “Non è il momento del disimpegno, supportare il popolo”
"Non è il momento di disimpegno ma il contrario, dobbiamo aumentare il nostro impegno per continuare a supportare il popolo afghano soprattutto per chi vuole lasciare il paese e non può farlo".