ROMA – “Voglio ringraziare tutti coloro che hanno lavorato in questi giorni all’evacuazione di quasi 5mila afghani. Siamo il primo Paese dell’Ue per cittadini afghani evacuati e per questo voglio ringraziare anche la nostra Intelligence e tutte le donne e gli uomini del ministero della Difesa per il grande servizio che hanno prestato al Paese in questi giorni”. Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, all’interno del Terminal 5 di Fiumicino, dove ha accolto l’ultimo ponte aereo che ha riportato in Italia il console Tommaso Claudi, l’ambasciatore Stefano Pontecorvo, Senior Civilian Representative della Nato in Afghanistan, i Carabinieri del Tuscania e altri civili afghani.
“C’è una grande preoccupazione per le minacce terroristiche, ed è per questo che nei prossimi giorni avremo altre riunioni con i nostri alleati per organizzare le prossime iniziative”.
“Stiamo mettendo a punto il piano italiano per il popolo afghano. La settimana prossima ci sarà la prima riunione interministeriale italiana per poter coordinare le iniziative sia a livello internazionale, delle organizzazioni internazionali, sia a livello nazionale per l’accoglienza e la formazione di tanti bambini e ragazzi che sono arrivati in questi giorni”.
“L’Italia sta lavorando ad un G20 straordinario sull’Afghanistan. In queste ore sia io sia, soprattutto, il presidente Draghi, stiamo avendo interlocuzioni con gli altri Paesi che fanno parte di questo formato. Il nostro obiettivo è arrivare almeno sulle decisioni più importanti ad avere una linea condivisa nei confronti dell’Afghanistan, del popolo afghano, del futuro governo afghano a livello di Paesi G20”. Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, all’aeroporto di Fiumicino, dove ha accolto l’ultimo aereo proveniente dall’Afghanistan.
(LaPresse)