Afghanistan, Di Maio: “Fondamentale non torni come ‘santuario’ del terrorismo”

"Tra le priorità attuali, oltre all'assistenza alla popolazione e agli sforzi per evitare il collasso del paese, è fondamentale che l'Afghanistan non torni ad essere un 'santuario' per il terrorismo e che la situazione del paese non abbia effetti destabilizzanti nella regione".

GENOVA – “Tra le priorità attuali, oltre all’assistenza alla popolazione e agli sforzi per evitare il collasso del paese, è fondamentale che l’Afghanistan non torni ad essere un ‘santuario’ per il terrorismo e che la situazione del paese non abbia effetti destabilizzanti nella regione”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio intervenuto sul palco della IV conferenza nazionale sulle dipendenze a Palazzo Ducale di Genova. “Il ripudio del terrorismo e la cooperazione nel contrasto al narcotraffico sono due dei capisaldi della posizione internazionale nei confronti dei talebani, parametri che misureremo sulla base delle loro azioni e non delle loro dichiarazioni”. Sull’Afghanistan, “paese che più di ogni altro con l’85% della produzione mondiale di oppio è associato al traffico di stupefacenti, il nostro impegno espresso, da ultimo in occasione del vertice del G20, è orientato a fare in modo di tornare a sviluppare una serie di progetti delle Nazioni Unite tra cui quelli di conversione delle colture illecite in linea con quanto la Farnesina già fatto in passato proprio in Afghanistan e continua a fare con successo in altri paesi”.

LaPresse

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