ROMA – “Un errore storico”. Così Matteo Renzi sulla scelta degli Stati Uniti di ritirarsi dall’Afghanistan. “Rispetto ma non condivido la posizione di Biden, in linea con Trump che per primo voleva l’accordo coi talebani – spiega il leader di Italia Viva, intervistato su ‘Repubblica’ -. Con loro è impossibile. Un secolo fa Churchill definì i membri della tribù Talib ‘feroci come le tigri ma meno puliti; altrettanto pericolosi ma meno aggraziati’. Non è cambiato molto. Piango pensando alle donne di Kabul che saranno private di ogni diritto. Come può il mondo libero tollerare una sconfitta di tali proporzioni?”.
“L’Italia, che ha salvato tante vite in quella Herat ora in mano ai Talebani, ha un’occasione – sottolinea poi Renzi -. Tra due mesi Roma ospita il G20 con la presidenza autorevole di Draghi. Accanto alla pandemia, all’ambiente e alla ripresa economica bisogna riaprire il dossier ‘terrorismo internazionale’. Il rischio è che da Kabul a Maputo gli estremisti rialzino la testa”. “Serve una coalizione internazionale che faccia tesoro degli errori di questi anni ma non lasci terreno ai tagliagole”, conclude.
(LaPresse)