Afghanistan, Sassoli: “No ai riconoscimenti dei talebani a richiesta, sì il dialogo per i profughi”

Le parole del presidente del Parlamento Europeo

David Sassoli (Kenzo Tribouillard, Pool via AP)

ROMA – “La crisi afghana ci riguarda profondamente. Rispetto alla crisi umanitaria, non possiamo dire che devono occuparsene solo i paesi confinanti. E per quanto attiene alle questioni militari, dobbiamo prendere atto della débâcle e aumentare la nostra capacità di difesa comune e di intervento rapido. Se l’Unione vuole essere un attore globale, non si giri dall’altra parte”. Così il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, in un’intervista a ‘Repubblica’ oggi in edicola. “Riconoscimenti a richiesta? Ma non scherziamo. Noi dobbiamo capire dove i nuovi governanti vogliono portare l’Afghanistan. Andare in ordine sparso sarebbe un errore strategico. Mi auguro che ogni iniziativa dei singoli governi venga concordata a livello europeo”, risponde l’esponente italiano.

(LaPresse)

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