Afragola, carabiniere preso a pugni e a morsi

Mattinata di follia in provincia di Napoli, il raid in un’abitazione abbandonata di via Falconieri. Un altro militare colpito per aver sventato una rapina.

Via Falconieri, a destra il comandante Raimondo Semprevivo
Via Falconieri, a destra il comandante Raimondo Semprevivo

Non si placa l’escalation di violenza segnalata negli ultimi mesi sul territorio di Afragola. Quella di ieri è stata una mattinata di follia per le strade del Comune dell’area nord di Napoli. Due gli episodi di violenza registrati. A farne le spese il comandante Raimondo Semprevivo e un altro militare. Il comandante è rimasto ferito in via Falconieri, dove era intervenuto insieme a dei colleghi per notificare a Luigi D’Alterio, 31enne, l’aggravamento della misura. Secondo le accuse, l’uomo avrebbe dovuto scontare gli arresti domiciliari a Napoli per rapina aggravata, porto e detenzione illegale di arma da sparo. Nonostante ciò, sempre secondo le accuse, si sarebbe rifugiato in un appartamento abbandonato di via Falconieri in compagnia della moglie. Il 31enne era irreperibile da sei mesi. Rintracciato dai carabinieri di Afragola ieri mattina, è andato in escandescenze.

Avrebbe preso a pugni e a mordi il comandante Semprevivo, costringendolo alle cure dei dottori dell’ospedale San Giovanni di Dio di Frattamaggiore. Luigi D’Alterio, invece, è stato arrestato. Ora deve rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale. Un altro carabiniere è stato ferito da un rapinatore che lo ha colpito con il calcio della pistola alla testa. E’ successo intorno alle 10 di ieri mattina nei pressi di un istituto di credito. Il militare è intervenuto, malgrado non fosse in servizio, per difendere una signora che stava versando soldi in banca sorpresa da alcuni malviventi. Il carabiniere è stato colpito alle spalle, verosimilmente con il calcio della pistola, dal complice del rapinatore che stava mettendo a segno la rapina ai danni della signora. I rapinatori si sarebbero poi allontanati. Il militare è stato medicato in ospedale.

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