AFRAGOLA – I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Frattamaggiore
hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di quattro persone – una in carcere, due ai domiciliari, uno con divieto di dimora nei Comuni della Campania e misura interdittiva del divieto di esercitare attività d’impresa e uffici direttivi di persone giuridiche- residenti ad Afragola, per bancarotta fraudolenta. E’ stato anche disposto il sequestro di un ramo d’azienda di Casoria operante su tutto il territorio nazionale nel settore delle costruzioni infrastrutture pertinenti la rete ferroviaria, di un appartamento a Casoria, di un’autovettura di lusso e di disponibilità finanziarie riconducibili agli indagati ed alle aziende da essi gestite, per un ammontare complessivo di euro 56.250.
Le indagini – svolte con l’ausilio di intercettazioni telefoniche ed ambientali, analisi di
copiosa documentazione bancaria e contabile relative ad imprese operanti nel settore
delle costruzioni edilizie ferroviarie – hanno consentito di raccogliere gravi indizi di
colpevolezza non solo nei confronti degli amministratori di diritto, ma anche dei gestori di
fatto della società fallita, essendo emerso a loro carico un preciso ruolo che ha portato al
dissesto finanziario dell’azienda e alla distrazione dei beni rientranti nel patrimonio della
stessa. E’ anche utile evidenziare che il fallimento è intervenuto dopo che la società era stata colpita da interdittiva antimafia, con la costituzione di una nuova azienda la cui
rappresentanza era stata affidata ad un soggetto “prestanome”. Tali misure cautelari si inseriscono nel quadro di una pianificata e mirata azione di contrasto all’evasione fiscale e alle violazioni in materia delle leggi fallimentari, condotta dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord con l’ausilio della Guardia di Finanza.