NAPOLI – Le ambulanze hanno sfrecciato per tutta quella che è stata definita come una “notte apocalittica”. In strada i mezzi di soccorso in servizio erano pochi rispetto alle esigenze, 13 su 17, viste le migliaia di persone che si sono riversate in strada per festeggiare la vittoria dell’Italia ai campionati Europei di calcio. Ci si aspettava che sarebbe accaduto qualcosa. E qualcosa è successo. Due persone sono state ferite a colpi d’arma da fuoco nella zona del corso Garibaldi, senza contare alcuni accoltellati. Festeggiamenti senza alcun rispetto delle regole di distanziamento tantomeno di obbligo di mascherina all’aperto, con la zona compresa tra il lungomare e il centro storico che si è trasformata in una bolgia di persone ammassate le une sulle altre sotto l’effetto dei fumi dell’alcool.
Ma non c’era solo chi festeggiava senza regole. C’era anche chi, approfittando del caos, si è occupato di portare a termine rapine, furti e alti reati. Un agente in forza al commissariato di polizia di Secondigliano, per la precisione l’assistente capo Antonio Alborino, si trovava in corso Garibaldi e lì si è imbattuto in una scena che non è passata inosservata ai suoi occhi, secondo quanto ha riferito Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. I fatti si sono svolti alle 3:15 circa, in corso Garibaldi a Napoli. Un uomo, dopo aver speronato con la sua auto tre scooter facendoli rovinare in terra, è stato notato mentre stava minacciando uno dei passeggeri con una pistola. In quel momento “è passato in scooter il nostro collega che, pur essendo libero dal servizio, è intervenuto qualificandosi come poliziotto”. Qui le fasi si fanno concitate, perché il poliziotto viene raggiunto da due colpi di pistola all’addome e stramazza al suolo. A sua volta, anche l’altro soggetto, tale Giuliano Paparo, 48enne di Secondigliano, in passato vicino agli ambienti dei Feldi, è rimasto ferito a una gamba, venendo poi trasferito a sirene spiegate presso l’Ospedale del Mare. Lì è stato fermato e piantonato per rapina, detenzione e porto abusivo d’arma. Il poliziotto invece è stato colpito all’addome con due pallottole, una delle quali ha sfiorato la colonna vertebrale, ed è stato trasferito all’ospedale Pellegrini dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. “Non possiamo che stringerci al nostro collega e alla sua famiglia ringraziandolo per aver dato prova di grande coraggio e per la dedizione al lavoro dimostrati” specifica il sindacato. Il lavoro dell’Ufficio prevenzione generale, che si sta occupando delle indagini, è quello di ricostruire nel dettaglio una dinamica che appare nebulosa in molti tratti. Secondo la ricostruzione Paparo avrebbe speronato con la sua auto tre scooter facendoli rovinare in terra minacciando uno dei passeggeri con una pistola. L’assistente capo Antonio Alborino, un passato nei Falchi e l’occhio allenato di chi la strada la conosce bene, è intervenuto con un “Alt polizia”. A quel punto, nelle fasi concitate del momento, sono partiti tre colpi, due dei quali hanno raggiunto il poliziotto e uno che ha centrato alla gamba il 48enne di Secondigliano.